Di fronte alla bellezza delle poesie di Anna, anche i "giudici inflessibili", si sono piegati. Io su tutti, che sono stata critica con lei, ancora dopo la piena approvazione di altri.
Ci si organizza, come le rose
su balconi di vetro soffiato:
l’appuntamento è la vita,
un fazzoletto o la luna.
Temperiamo spine
- in punta di matita -
per camminare scalze
dentro i polsi
spirali di petali vagabondi
nascosti nel silenzio
del mattino.
Certo che qui hai postato un inedito, tutto da quotare
una poesia leggera, proprio come le spirali di petali vagabondi, breve, ma ricca di simboli al femminile, nei quali mi rispecchio.
Un bacio