acrostico in m a g g i o (giocate anche voi... )

madonne chiuse in soliti rosari
attorno ad orli stinti di reliquia

gigli sui palmi
grondano stimmate di mare


i granelli di clessidre genuflesse
ondulano voci di vento, in coro

mucche al pascolo
asbrecciano foglie
giovani e fragili in
gineprai di rose canine

intorno, cieli graffiati
ostentano incertezza.




Leonardo






P.S. Non cercate asbrecciare sul dizionario, mi mancava un verbo e me lo sono inventato... d'altra parte il titolo della stanza non è "giochiamo coi versi"? Io gioco anche così

Desiderando anch'io contribuire,

Inserisco qui il mese di frimaio

Che, a sinistra, discende in divenire

E in italiano vien dal calamaio.

Mi pare che, però, maggior ardire,

Benché non sia più in uso (grave guaio),

Rechino i mesi già dei Giacobini

E poi dei Comunardi Parigini.