Fu da lontano
che vedemmo il casolare e il faro
io cantavo di rosa
al fior di pesco, al buio
frusciato
sul rovescio delle foglie
non ricordo se ti toccai le dita
nei capelli
o l’accento, con i giochi leggeri
Fu la nicchia
fra le mie mani, col casolare
e il faro
che portasti con te
oltre confine
Modificato da filodiseta 14/07/2007 16.06