Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

E TU

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    notturnoop09
    Post: 17
    18/07/2007 08:59
    cosa farai
    ora

    qui come tutti noi
    in una carta che rotola di viola
    al tramonto
    a due passi dai nostri confini

    sarai come questo sguardo
    di vento che si perde nel blu
    alle falde di un altro cielo

    come questo nostro cupo silenzio
    questo nugolo di niente
    come un'eterna soluzione

    tu
    con le nostre introvabili vele
    con i tuoi sorrisi di fiori
    il pugno agitato del tempo

    avrai smesso di morire
    forse
    o di vivere sola
    o soltanto di posare i tuoi occhi sulla sabbia
    tra le briciole
    dove si nascondono
    piangendo
    i cuori

    avrai smesso di voltarti come me
    come noi
    di voltarti a chiudere le imposte del mondo
    per sentire come un violino
    una musica dal mare
    distante

    tu che sei un prato di neve che ora ama nella notte
    ed urla tutto il suo buio

    al muro delle cose.
  • el_greco
    26/07/2007 09:23
    Mi rifiuto di credere che un tale profluvio di sentimenti, di emozioni possa passare in secondo piano a causa delle distrazioni che il periodo vacanziero ci propina.

    E' una stupenda poesia d'amore che mette al bando le banalità per ritrovarsi faccia a faccia con la solitudine.
    Quanta serenità in quel:

    sarai come questo sguardo
    di vento che si perde nel blu
    alle falde di un altro cielo



    quanta nostalgia nei versi :


    tu
    con le nostre introvabili vele
    con i tuoi sorrisi di fiori
    il pugno agitato del tempo



    e come sono amari e salati quelli in cui si constata l'ineluttabilità degli eventi:

    avrai smesso di morire
    forse
    o di vivere sola
    o soltanto di posare i tuoi occhi sulla sabbia
    tra le briciole
    dove si nascondono
    piangendo
    i cuori

    avrai smesso di voltarti come me
    come noi
    di voltarti a chiudere le imposte del mondo
    per sentire come un violino
    una musica dal mare
    distante



    E quella chiusa che sembra estrapolata dall'antologia degli affetti persi:


    tu che sei un prato di neve che ora ama nella notte
    ed urla tutto il suo buio

    al muro delle cose.




    Non è dato sapere a chi ci si riferisca in questi versi, né quale sia il vero significato degli stessi, ma qualunque esso sia, l'amore che ne traspare è così palpabile ed allo stesso così etereo che si resta incantati nel pensare come si possa amare con questa dolcezza.

    Davvero bravo [SM=g28002]








    el greco

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    apassoleggero
    Post: 82
    26/07/2007 23:14
    è molto bella e la chiusa mi piace moltissimo insieme ad altre immagini (le evidenzio) molto vicine alla mia sensibilità [SM=g27985]
    solo la musicalità probabilmente la sentiamo diversa [SM=g27995] io non avrei spezzato i versi così ma è solo il mio sentire che nulla toglie al coinvolgimento...

    Anna


    cosa farai
    ora

    qui come tutti noi
    in una carta che rotola di viola
    al tramonto
    a due passi dai nostri confini

    sarai come questo sguardo
    di vento che si perde nel blu
    alle falde di un altro cielo

    come questo nostro cupo silenzio
    questo nugolo di niente
    come un'eterna soluzione


    tu
    con le nostre introvabili vele
    con i tuoi sorrisi di fiori
    il pugno agitato del tempo

    avrai smesso di morire
    forse
    o di vivere sola
    o soltanto di posare i tuoi occhi sulla sabbia
    tra le briciole
    dove si nascondono
    piangendo
    i cuori

    avrai smesso di voltarti come me
    come noi
    di voltarti a chiudere le imposte del mondo
    per sentire come un violino
    una musica dal mare
    distante

    tu che sei un prato di neve che ora ama nella notte
    ed urla tutto il suo buio

    al muro delle cose.




    Modificato da apassoleggero 26/07/2007 23.14