cosa mi ha salvato
la mareggiata
ci ha restituito i corpi
dei cortili annegati di voci, di risa,
non sento più la forza
di quei luoghi che ci hanno posseduto
come febbre nel sonno
persi i sentieri
di chi giocava a sognare
non rimane che rigirare
le tasche vuote dei bambini,
qui, davanti al mare
spesso mi chiedo cosa mi ha salvato
ritrovandomi a pensare
alle fughe delle opere d'arte
fino alla nostra prima volta
quando con le mani mi dicevi
-amore fai piano-
cino720