Premessa (2002)
Io amo i poeti
specialmente le donne
che se le guardi negli occhi
vedi che ti vedono dentro
io odio i poeti
specialmente le donne
che se le guardi negli occhi
vedi che ti vedono dentro
Di nuovo Natale (sonetto stonato inverso)
Arrossa il naso l'aria del mattino
quando e' dicembre prima di Natale
ora ed allora quand’ero bambino
Che non ha tempo il tempo da contare
Ripassa le stagioni ad una ad una
indifferente a chi lo sta a guardare
Che ne sa lui di un brodo di cappone?
Di tortellini messi a riposare
se ancora un posto vuoto in più s'e' aggiunto
e se quest'anno manca il seggiolone?
Non sa tenere il conto "l'imparziale"
così che non gli importa un Dio che nasce
nemmeno se chi muore e' genitore,
figlio, amico, o.. il tacchino di Natale
DA QUALCHE PARTE
Ora che ho smesso di cantare, mangiano,
i tarli, il vecchio tavolo in cucina.
E nuove ragnatele i ragni tessono
che la mia mano più non vuol vedere
Ho pasteggiato a fichi e vino bianco
ed ho sorriso, che i cani guardano
non sanno com'e' dolce il sale, tanto
che anch'io non so di sogni alla catena.
Dai ci liberiamo, tolgo le catene,
corriamo, corriamo, non ci raggiunga
il tempo costringendoci a restare
Laggiù, più in là, oltre i pensieri, vedi?
laggiù andiamo, non ci serviranno
piedi, lasciamoci portare. Taci.
PIOVE
“Piove! E’ giorno per lasciarci questo!”
“Amor mio, non di maggio, non di maggio!”
E’ pronto il concerto, nessun rumore
copre il vento. Si rintanano i cani
Lentamente ”l’adagio” inizia, cade
la prima goccia sul tetto di legno
Fraseggia il vento tra i rami, le gocce
rullano terra più rapide ora.
Aumenta, incalza martellante il ritmo
e piove cattivo, bestemmia il tuono,
vomita il cielo e sbatte, sbatte il vento
le imposte chiuse male e non si placa,
che pur la porta sbatte… e non di vento.
“Amor mio, non di maggio,non di maggio!”
Per ora mi fermo qui. Ne ho almeno una cinquantina poi, posso mettere le sestine, i settenari, i doppi settenari, gli ottonari, ottonari più novenari, endecasillabi sciolti, ottave, quartine, versi liberi, decasillabi....
Vi ho spaventato vero?
Scrivete quello che volete io mi comporterò di conseguenza