ALL’AMICO Franz Xaver von Thurau
(Breve resoconto dall’Italia)
Ora i prodi maschietti savoiardi
alla Repubblica chiedono i danni,
per privazioni, fatiche e malanni
sopportati in esilio. Non è tardi.
In miniera, per oltre cinquant’anni,
sfruttati senza soste né riguardi,
sudando lavorarono gagliardi
e dormirono in sudici capanni.
Però qui gli si nega il Vittoriano,
il Pantheon e perfino il Quirinale:
comportamento incivile e villano.
Ci vuole una colletta nazionale:
chi si sente d’accordo alzi la mano.
Io, per mio conto, firmo una cambiale.
Per la casa reale
più d’un avvallo troverò, mein herr:
s’obbligano Saint-Just e Robespierre.
Anton