ODE A ROMA
Ammiro il tuo marmoreo disegno
m’inebrio sospirando ovunque guardo
e mi lascio prender il còre, come pegno
il sole fa sembrar di te un affresco
di raggi sfavillanti in ogni posto
mi sforzo a ricordar quel che conosco
ma trovare somiglianze, non riesco
un’emozione forte il petto assale
vorrei gridarti tanto, con amore
la voce mia che uscir però non vuole
rimane in gola quasi a soffocare
i fori i templi e gli archi son grandezza
ma il sito tuo rifulge d’altro ancora
Maestra già di gloria e di cultura
questo si evince...oltre la bellezza
la civiltà che è tua, con evidenza appare
vaga nell’aria ossigenando il mondo
la porterai con te....fissa in eterno !!!
Severino
[Modificato da fil0diseta 04/09/2008 09:05]