mi vergogno perché avevo anch'io scritto una poesia con questo titolo, nel 2001, credo, ma sta mattina ne ho dette anche cosa da vergognarmi quando le rielggerò
, che una più o una meno, che importa.
te la faccio leggere e te la scrivo incolonnata al centro, che è la cosa più obbrobriosa che io possa fare (ahahahahahah)
CERCAMI
Cercami
tra i rovi di un sentiero,
alla musica della pioggia,
al fragore del tuono.
Trovami
come un gomitolo di velo,
sotto gli alberi
nel bagliore del baleno.
Portami
laggiù alla tua spiaggia,
nel deserto del tuo mare,
ad attendere la luna
al canto del tuo cuore.
Guidami
nel buio delle onde,
col tocco delle mani,
riscaldami
con i tuoi sussurri,
asciugami
con i tuoi sospiri.
Coprimi
con la coperta dei sogni
e posati
sulle mie labbra,
per sempre.
ecco, mi vergogno per il modo in cui l'ho scritta, non certamente per il motivo
[Modificato da fil0diseta 09/09/2008 13:45]
fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________
Continuerò a disarticolare ogni cosa, nella vita degli universi, perché il tempo sono io. (Antonin Artaud)