ci vorrei

vorrei scrivere una poesia d'amore
che parli coi miei occhi
come io parlo ai tuoi

-ho avuto l'ordine di amarti,
se non lo facessi dovrei
uccidermi, magari
ucciderti-

vorrei sapermi ora
come di_vento, sapermi al chiuso
tra le sole tue dita
di una mano -mai
gabbia mi fu tanto
complice di efferati
crimini che io, che noi-

vorrei appassionarti,
come fanno le idee
-si coglie il senso
delle coRse, quando guardi bene
sembra che sia sempre lo
stesso, tornare/fuggire
cambiandosi mille scuse ad un palmo
di sole- sopra ogni cosa

vorrei che questa
fosse solo l'ultima
di ogni mia prima notte
senza te


21/9

ecco, questa l'ho letta appena alzata e mi ha commossa, forse perché in fondo mi riguarda in (per) certi versi. mi contiene

diciamo che per il momento mi piace leggerla così, penso scritta di getto, perché arriva tutta, anche nei piccoli inciampi, che sono un po' come il deglutire, quando di dice qualcosa e si vuole trattenere l'emozione.

Ti farei successivamente un discorso di forma, di scorrevolezza, ma non ora. Solo se lo vorrai, dopo...

fil0diseta, 21/09/2008 14.39:

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ecco, questa l'ho letta appena alzata e mi ha commossa, forse perché in fondo mi riguarda in (per) certi versi. mi contiene

diciamo che per il momento mi piace leggerla così, penso scritta di getto, perché arriva tutta, anche nei piccoli inciampi, che sono un po' come il deglutire, quando di dice qualcosa e si vuole trattenere l'emozione.

Ti farei successivamente un discorso di forma, di scorrevolezza, ma non ora. Solo se lo vorrai, dopo...

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per fortuna o purtroppo ho l'abitudine di scrivere e finire, non amo limare i lavori e i piccoli inciampi così diventano parte della scena, da accettare.. se decido di chiudere un lavoro, non è perchè lo considero presentabile, ma perchè lo considero pronto ;)


quando vuoi puoi farmi qualsiasi discorso, mi piace conoscere attraverso le parole, di-scorrevolmente

allora sai che ti dico: nessun discorso di scorre-voli-t'ura

e ti dico di più: adoro gli uomini che s'inciampano, che deglutiscono e arrossiscono. che quando parlano con altri hanno lo sguardo fisso su di te. insomma io vado pazza per questi qua e ci leggo un sacco di poesia nella loro timidezza, nell'esitazione, nell'incanto


se poi si tratta d'amore o di nostalgia....

La persona vera si conosce nell'estemporaneità e qui stiamo conoscendo un vero complice di se stesso.

Gli inciampi fanno parte della vita, certo se vogliamo andare al ristorante stellato sappiamo bene come comportarci, ma fra amici, a casa, dobbiamo essere veri, sempre!

Abbraccio


Al