notti di bombe sparate sulle teste
notti di sibili e deflagrazioni in atto
e il roboante alone della luna
notti che spezzano le mani
i fiati stretti nell'ultimo
respiro, lacrime perse -da non poter
più bere- notti colate alle pareti
tende di buio sugli occhi e minareti
tra le costole dei vinti
(a chi sotto le bombe diventa un numero da cancellare)
scusate l'intromissione triste, ma gli arsenali di francesca mi hanno... fatto pensare...