(Eppure, più in là,
verso l’anima,
c’è amore!)
Tra i sacchi d’anime buttate all’angolo della mente, un vagabondo rovista con grande speranza. Vana.
Troverà solo lacrime ed orgogli frantumati; troverà stracci d’amore troppo sgualciti per poter riutilizzare e baci dappertutto e mani e gambe e fianchi impazziti. Troverà, forse, qualche parola rimasta appesa ad uno sguardo d’intesa mai concluso e, credo, si sentirà orgoglioso del suo unico amore che non butterà mai in un angolo della mente né metterà mai in soffitta, ma porterà sempre con sé nel suo nomade restare, assieme al pane duro ed ai carciofi rimangiati per l’ennesima volta.