quanta voglia ho,
di piangere.
una trappola in gola mi sgozza
il verso, mi dice
di non avere fretta e zoppica,
il desiderio mio di correre
di cercarsi dove non si è
pronti.
questo è un punto a capo
ri_capitolare
ho in mano la voglia di aprirla
ma fra le dita
ri_trovo sempre il mio passato
-non torturarmi coi miei sbagli,
chiedo solo una veste di futuro
per rimediare quel sorriso di turno
rimediare,
le mie tante omissioni-
chissà perchè adesso,
piango
a metà tra me e me,
come il paradiso
-e te ne stavi li come un soldato,
mentre davanti a te
si sradicava il mondo-