Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

non fanno 2novembre i crisantemi

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Maredinotte
    Post: 191
    03/11/2008 19:33



    ciondola a tre passi dall'aiula
    spoglia un due novembre
    nel perchè di crisantemi
    poggiati sul bordo
    e non tace il merlo
    a picchiettare briciole sul petto

    i giorni non hanno un nome
    nè un santo a cui votarsi
    e sono tutti uguali nell'assenza
    o alla presenza della fede

    non voglio omologarmi
    alle convenzioni sterili
    e non voglio puzza di fiori
    -che al cimitero i fiori puzzano
    lo sai-
    ti voglio nel mare, nel fragore
    di salsedine sui capelli umidi
    e nei grani di pelle attaccati
    alle foglie. ti voglio in un giglio
    e nel respiro quotidiano di levante



  • anumamundi
    03/11/2008 20:46
    Re:


    ti voglio nel mare, nel fragore
    di salsedine sui capelli umidi
    e nei grani di pelle attaccati
    alle foglie. ti voglio in un giglio
    e nel respiro quotidiano di levante



    Ti fai respirare come l'aria di montagna. Questi versi ossigenano ogni più piccola cellula di chi ha la fortuna di leggerli.

    Che dire? Si dovrebbe scrivere per chilometri o, molto più appropriatamente, tacere.

  • maschere
    04/11/2008 09:02
    Ci sto tutta anch'io
    non voglio omologarmi
    alle convenzioni
    e non voglio puzza di reciso

    ti voglio nel bosco, tra
    il vento e le ghiande
    nei grani di pelle attaccati
    alle foglie. ti voglio giglio
    respiro quotidiano di levante



    Ecco, ho solo cambiato terra
    [Modificato da maschere 04/11/2008 09:02]
  • OFFLINE
    Maredinotte
    Post: 192
    04/11/2008 10:07
    Re: Ci sto tutta anch'io
    maschere, 04/11/2008 9.02:

    non voglio omologarmi
    alle convenzioni
    e non voglio puzza di reciso

    ti voglio nel bosco, tra
    il vento e le ghiande
    nei grani di pelle attaccati
    alle foglie. ti voglio giglio
    respiro quotidiano di levante



    Ecco, ho solo cambiato terra




    si si si... io donna di mare e tu di bosco! [SM=g27988]


  • anumamundi
    04/11/2008 10:25
    Sorbole!
    E' ben dura da decidere... La marinara o la campagnola ?(mi riferisco alla versione della poesia [SM=g27987] ).
    Forse nella versione bucolica hanno più senso i " grani di pelle attaccati alle foglie", nella versione marinara vedrei i grani di pelle attaccati sulle assi lucide di una barca [SM=g27988]

    Ma è una sottigliezza.


  • OFFLINE
    Maredinotte
    Post: 195
    04/11/2008 10:42
    anche sulla spiaggia nascono le piante [SM=g27990]
    e ti dirò di più, dove vado io ci sono dei bellissimi gigli bianchi, specie protetta! [SM=g27987]
  • anumamundi
    04/11/2008 10:52
    Occacchio!!!
    Stupendo!!!
  • OFFLINE
    al_qantar
    Post: 235
    04/11/2008 23:19
    Re:
    Maredinotte, 03/11/2008 19.33:




    ciondola a tre passi dall'aiula
    spoglia un due novembre
    nel perchè di crisantemi
    poggiati sul bordo
    e non tace il merlo
    a picchiettare briciole sul petto

    i giorni non hanno un nome
    nè un santo a cui votarsi
    e sono tutti uguali nell'assenza
    o alla presenza della fede

    non voglio omologarmi
    alle convenzioni sterili
    e non voglio puzza di fiori
    -che al cimitero i fiori puzzano
    lo sai-
    ti voglio nel mare, nel fragore
    di salsedine sui capelli umidi
    e nei grani di pelle attaccati
    alle foglie. ti voglio in un giglio
    e nel respiro quotidiano di levante







    e lì che lascerò che mi ricordi
    nei profili delle onde
    nelle cascate d'occhi sotto
    la gonna nelle insenature
    delle parole afferrate dal vento
    e nelle candele dei gigli

    Nessun fiore reciso che
    cola la linfa morta
    sul petto semprevivo
    per una bocca-caprifoglio
    che parla alle stelle

    Gigli della foce
    gigli vivi come il ricordo
    senza candele, con le tue risa
    nella corolla e per foglie
    le mani