Troppo passe e grevi tutte le storie per le quali si sente impotenza a dare un contributo per migliorarle. storie che passano attraverso un video o la carta stampata ed è tutto dire. concordo, troppo passe. per questo io non affronto mai il sociale se non appartiene al mio vissuto, innanzi tutto perché il temanudo e crudo sacrifica troppo troppo la poesia, e poi perché, povera me, mi piace raccontarmi nelle cose che vivo e non attraverso quelle che mi vengono propinate dai media. come tutte quelle stragi le sabato sera che passano dietro un vetro, seguite da un film violento, diventandone quasi un tutt'uno, per cui non si sa per cosa provare più emozione. o le storie da talk show, come proseguimento alle fiction strappalacrime. passe, davvero passe storie che hanno la prerogativa di spacciarsi per nostre, come le "vere" esigenze della pubblicità, che ci convince che tutto è indispensabile.
Le mie storie sono storie, che in certi momenti si preferisce non ascoltare, oppure io stessa preferisco tacere per liberare la parola altrove. comunque storie che, se e quando le narro, non passano attaverso i vetri o il piombo di un giornale, ma hanno tutte varcato la soglia della mia casa. forse con un volo in giardino, forse negli occhi di un principe indiano che si improvvisa body guard se ti vede seguita da qualche brutto ceffo per strada.
mai raccontate sole, ma con gli iserti di pensiero che distraggono il ricordo, così, come viene. le storie sulla propria pelle, non appassiscono mai l'emozione. forse ammosciano solo quella di chi vorrebbe leggere altro, mentre sta ancora a sognare. ehehehhehe
ti sorrido
(dovrei togliere qualche forse, forse)
[Modificato da fil0diseta 05/11/2008 13:36]
fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________
Continuerò a disarticolare ogni cosa, nella vita degli universi, perché il tempo sono io. (Antonin Artaud)