Asciughiamo dal sudore
questo pino a vecchi inverni.
Aggiungiamo nuove luci
in girotondo a quel suo ventre.
Vagabondo, ti nascondi,
dietro cinte in nastri a crome
che distolgono il vedere,
dei tuoi aghi,
il finto verde.
Non matura fiocco in oro
impiccato alle tue braccia
e neppure quelli finti
ad ornare il piedistallo.