Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

facciamo un po' di laboratorio

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    filodiseta--
    Post: 264
    14/03/2009 07:47
    per lavorarci per/con Simina (e con i poeti)




    ai fuochi risponde fuoco
    presa di spalle, palude di calca
    mentre leggi all'altare
    parole che mi tengono fuori
    dal tuo doppiopetto

    nel giorno che biasimerai
    il mio riso
    sarai vestito di rosso

    può essere parola di miele
    organza d'ancella
    divenir di mulini e campagna
    congedo
    VOCE che decapita il sole
    d’acume al silenzio
    il profumo accarezza
    e del fiore
    compie l’ascesa










    [Modificato da fil0diseta 14/03/2009 10:07]
    _______________________________
    Jai guru deva om
    Nothing's gonna change my world

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    filodiseta--
    Post: 264
    14/03/2009 08:09

    ho inserito questi due testi brevi che ho scritto di getto a risposta ad Al e a Roberta. sono pieni di difetti e danno la possibilità di mostrare come possano migliorare a seconda di come si interviene su piccoli particolari. parlavo a Simina dei collanti (e ricordo anche a qualcuno in dietro, che mi chiese spiegazioni che mai gli diedi [SM=g27995] ), che io ritengo siano il vincolo della poesia. la poesia con troppi collanti non vola, non crea silenzi, resta più di chi la scrive che di chi la legge, perché non espone l'essenza dell'emozione e la parola non lievita. Comunque bei discorsi a parte, voglio far vedere come interverrei qui, per tirarci fuori un esempio possibile di un testo che vuole volare verso la percezione, piuttosto che ancorarsi a un tema. Non prendetelo come un lavoro di maestro, mi raccomando [SM=g27987] Solamente un mostrare quelli che sono ogni volta i passi della mia ricerca.

    mi direte anche le vostre soluzioni, secondo la vostra sensibilità poetica. vediamo se e cosa ne esce

    boh [SM=g27994] sta mattina mi sono svegliata così [SM=g7760]







    [Modificato da filodiseta-- 14/03/2009 08:10]
    _______________________________
    Jai guru deva om
    Nothing's gonna change my world

  • anumamundi
    14/03/2009 09:28
    Mi piace che si rispolveri l'idea del laboratorio visto che mi sembra fosse quella iniziale, ma, cara Filo, per laboratoriare bisogna che ci sia del materiale sul quale lavorare.

    Tu dici che una poesia "con troppi collanti non vola, non crea silenzi, resta più di chi la scrive che di chi la legge".

    Quello che ci proponi è un testo il cui significato, bontà sua, resta comprensibile solo a te.

    Sai bene che quando ti leggo è come se esplodessero mille soli dentro la testa, perchè tante sono le sfaccettature che si possono evidenziare in ogni tuo testo ed in ognuno vi leggo la perfezione che solo tu riesci a sfiorare.
    Ma pretendere che si possa lavorare immediatamente su questo è davvero arduo. Potrei capire se si prendesse come esempio uno qualunque dei miei testi, che sono abbastanza discutibili, ma suvvia siamo seri, lavorare, nei termini che hai indicato, su questo testo che, se non lo avessi detto a me sarebbe sembrato perfetto, lo puoi fare solo tu.


    [SM=g27987] [SM=g28003]



    P.S. Se da un lato c'è il dubbio sui troppi collanti, tu questo dubbio non ce l'hai di certo, ha terminato la boccetta di "attak" [SM=g27987]
    [Modificato da anumamundi 14/03/2009 09:30]
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    apassoleggero
    Post: 253
    14/03/2009 09:47



    ai fuochi risponde fuoco
    presa di spalle
    mentre leggi all'altare
    parole
    che mi tengono fuori
    dal tuo doppiopetto

    nel giorno che biasimerai
    il mio riso
    sarai vestito di rosso
    eloquenza di miele
    scie di mulini e campagna
    congedo

    voce
    che decapita il sole
    d’acume al silenzio
    accarezza

    e del fiore
    compie l’ascesa




    senza nulla togliere a Daniela, alla sua capacità, alle sue intuizioni io mi sono permessa un'elaborazione (che è proprio piccola [SM=g27986] ) al testo secondo il mio sentire...

    anna


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    fil0diseta
    Post: 958
    Amministratore forum
    14/03/2009 09:56
    prove con l'editor


    Anna è bellissima... accidenti a te [SM=g27998]

    ero solo entrata per mettere il titolo alla minichat. poi torno per la poesia


    a mamundi: [SM=g27987] [SM=g27989] [SM=g7831] [SM=g27995] thié


    [Modificato da fil0diseta 14/03/2009 10:06]


    fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________
    Continuerò a disarticolare ogni cosa, nella vita degli universi, perché il tempo sono io.
    (Antonin Artaud) 
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    fil0diseta
    Post: 959
    Amministratore forum
    14/03/2009 10:20
    ancora per mamu
    dico subito se no per un po' non avrò tempo [SM=g27993]

    filodiseta--, 14/03/2009 8.09:




    mi direte anche le vostre soluzioni, secondo la vostra sensibilità poetica. vediamo se, e cosa ne esce






    ho presentato questi versi come una base su come lavorare ed ho proposto come ci lavorerò secondo il mio orientamento di ricerca. però vedi che ho chiesto ai poeti di intervenire con la loro sensibilità, naturalmente con il loro gusto e il loro stile. Anna in linea con me, si è orientata alla sintesi. ma sul testo ci si può anche ricamare, estenderlo invece di restringerlo. metterlo in metrica, in rima, o farne un testo rap (senza stella [SM=g27987] ) mi piacerebbe fosse questo il laboratorio che propongo, per mostrare a Simina la duttilità della poesia. insomma lavorarci ognuno di proprio

    tempo scaduto: vado, vado, vado




    fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________
    Continuerò a disarticolare ogni cosa, nella vita degli universi, perché il tempo sono io.
    (Antonin Artaud) 
  • anumamundi
    14/03/2009 11:03
    Re: ancora per mamu
    fil0diseta, 14/03/2009 10.20:

    dico subito se no per un po' non avrò tempo [SM=g27993]




    ho presentato questi versi come una base su come lavorare ed ho proposto come ci lavorerò secondo il mio orientamento di ricerca. però vedi che ho chiesto ai poeti di intervenire con la loro sensibilità, naturalmente con il loro gusto e il loro stile. Anna in linea con me, si è orientata alla sintesi. ma sul testo ci si può anche ricamare, estenderlo invece di restringerlo. metterlo in metrica, in rima, o farne un testo rap (senza stella [SM=g27987] ) mi piacerebbe fosse questo il laboratorio che propongo, per mostrare a Simina la duttilità della poesia. insomma lavorarci ognuno di proprio

    tempo scaduto: vado, vado, vado





    Beh! Leggendo il primo post avevo capito altro. Rileggendolo, in effetti, sembra tu abbia ragione [SM=g27987] . Ci proverò.


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    Francesca Coppola
    Post: 774
    14/03/2009 12:53


    è difficile entrare in un testo così personale, dovrei leggerlo 10 volte e non so se ci riuscirei cmq a partorire una qualche modifica.

    Sicuro lo stravolgerei! [SM=g27994]






    "i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
    www.francescacoppola.wordpress.com
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    Francesca Coppola
    Post: 783
    14/03/2009 16:43

    ai fuochi risponde fuoco
    presa di spalle nella palude
    di calca mi leggi all'altare
    come parola tenuta fuori
    dal tuo doppiopetto

    Nel giorno che biasimerai
    il riso, sarò vestita di rosso
    e fra sillabe di miele diverrò
    organza d'ancella

    Al passo di mulini e campagna
    congederò una voce che non
    conosci, decapitando il sole
    d’acume al silenzio

    accarezza il profumo ti prego
    e del fiore compirai l’ascesa






    Cosa ti dicevo che avrei potuto solo stravolgerla? [SM=g27994]




    "i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
    www.francescacoppola.wordpress.com
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    fil0diseta
    Post: 966
    Amministratore forum
    14/03/2009 20:48


    ah, ma cara Francesca, ben venga lo stravolgimento. credo che mi condurrà a uno sviluppo erotico. boh [SM=g27990]


    fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________
    Continuerò a disarticolare ogni cosa, nella vita degli universi, perché il tempo sono io.
    (Antonin Artaud) 
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    Versolibero
    Post: 33
    14/08/2015 23:17
    Dopo una giornata del tutto casalinga (fatta conserva di pomodori)cosa c'è di meglio se non cambiare registro e riposarmi tra le vostre pagine di poesia?
    Ed ecco che ho trovato questa proposta di Daniela, con l'idea del laboratorio che m'intriga parecchio; certo che ne è passato di tempo ma, come si suol dire, verba volant, scripta manent!
    Anche se è una pagina datata, ho pensato di tirarla su pensando che a Settembre o più in là, a vacanze passate, con un clima che ci faccia finalmente respirare, sarebbe interessante continuare a lavorare ad una idea del genere, non solo sull'input di questa poesia ma anche su altre ancora
    [SM=g2842740]
    Unica pecca è che la poesia di base che fa da "stimolo" ad elaborazioni personali non l'ho afferrata quasi per niente [SM=g7535]
    diciamo che è come se alcuni versi litigassero fra loro...
    il finale però è molto nelle mie corde, cosicché ne ho fatto quasi un ricalco fedele; invece nella prima parte e in quella centrale ho deviata volutamente e me ne sono andata per conto mio, alla ricerca di:

    - una maggiore unitarietà del testo
    - uno sviluppo dove eventuali imprevediilità siano compatibili nella loro dinamica
    - per quanto possibile nel verso libero, la ricerca di scorrevolezza o musicalità, anche se sicuramente perfettibile.

    Insomma ne è venuto fuori questo testo, che a me non dispiace, anzi [SM=g2843108]

    E a voi?


    ***


    ai fuochi risponde fuoco
    - io che affondo nella palude
    tu in doppiopetto leggi all'altare
    parole che mi tengono fuori
    da una grammatica senza eccezioni -

    nel giorno che biasimerai il sorriso
    sarai vestito da ricco straniero
    cadrà a terra il vaso di miele
    si udrà solo lo strappo d'organza
    poi farà scuro nell'aria ai mulini

    a testa in giù il sole sulla campagna
    firmerà il congedo dalla tua voce

    allora saprò tornarmene indietro
    dove il silenzio ha profumo di pace
    e il sussurro di un giglio
    compie l’ascesa



    ***


    Vi aspetto [SM=g2834784]
    Rosanna








    [Modificato da Versolibero 14/08/2015 23:19]


    ______________________________________________________________________________
    "Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
    o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
    (citazione di EEFF)