Il venditore di morte

una periferica sostata al centro
di voglie malridotte, qualche
sigaretta posata al cuscino
non è che aperitivo di un pasto
mai sazio

barcolli e mi chiedi di colpire
anche l'altra guancia, chiudo
gli occhi per vestire banconote



Francesca Coppola

fornisco le coordinate di lettura anche di questa...
cerco di guardare con gli occhi di chi spaccia droga, alias venditore di morte, sperando abbia una coscienza.


Così è più comprensibile?

Guarda Francesca che non si tratta di essere più comprensibili, ognuno ha il suo stile espressivo. E' solo che inizialmente io (ma probabilmente è un mio limite) ho bisogno di avere qualche indicazione per poter capire.
Indubbiamente il tuo è uno stile abbastanza criptico, ma, a poco a poco, conto di riuscire a definirlo.

ma Leo, se non vengo capita che senso ha il mio scrivere?
se non arrivano sensazioni, luci e sapori, aldilà di un significato quanto mi potrà soddisfare?
alla fine, io scrivo semplicemente per raccontarmi, per discuterne, per capire cosa mi passa per la testa ed alle volte nulla di ciò che scrivo ha un significato apparente e allora cerco il confronto anche per questo.

Penso sia il fine un pò di tutti. Questo per dirti, che sono lusingata del tuo interessamento (moltissimo), quindi sono felice di darti una mano per trovare la via di mezzo ed io spero davvero di incontrarci lungo la strada.