in affitto

Ho sonno, una spina qui
conficcata in vita, spinge
il fiato rompe sprecato
in usi appesi a ginocchia

dove dormirei rimedi
se solo un sacco al collo
non avessi da spostare
supina, peso morto in avanti

e pensare piuttosto, consumi
materiali smessi, carica
di tregue quando nemmeno
restano posti a sedere

ma solo una mano
che affitto stesa a guanciale
e smarrisco il passo
del tempo, in altalene





simina

Come mai l'avatar con Morticia Adams (spero si scriva così) ???

Vedo, leggendo i tuoi ultimi testi che stai migliorando molto rapidamente e questo è prima di tutto merito del tuo impegno e perchè no, pure applicazione (anche se detto così sembra troppo serio), diciamo meglio passione, che non ti fa pesare i momenti in cui scrivi come altri...
Provo a dirti come vedrei io questo testo, spero tu non ti offenda se mi permetto di modificarlo in parte, nel qual caso mi scuso fin da ora!!

Ho sonno,
------------------------una spina qui
conficcata in vita
spinge il fiato
--------------rompe sprecato
in usi appesi alle ginocchia

dove dormirei rimedi
se solo un sacco al collo
-------------------------non avessi da spostare
-peso morto in avanti-
------------------------pensare piuttosto, consumi
materiali smessi, carica
-------------------di tregue
quando nemmeno restano posti a sedere

ma solo una mano
che affitto stesa a guanciale
e smarrisco il passo del tempo

in altalene

Ciao Ciao

solo doppia "d" per Addams. bah, dicono che ci assomigli e la cosa mi garba assai come anche la tua versione, l'adoro Mattia, davvero non so come ringraziarti...sìsìsìsì, il tuo lavoro è una meta per me e solo ora me ne accorgo che questo componimento si prestava a ciò, mannaggia, che occasione persa! fa niente, me la rubo proprio tutta tutta.
ti ringrazio ancora, mi hai fatto proprio un bel regalo

e se ti andrà, hai il mio permississimo di modificare i miei scritti, ma fai solo un bene

ti abbraccio, Mattia


simina

Si stanno delineando in te due stili poetici. il lirismo delle tue poesie d'amore ("fingerai lo stesso" oppure "senza tocco") più semplice da apprezzare, perché di impatto immediato.

eppoi l'ermetismo del testo in questione (e di altri precedenti), che ti fa da scudo nel narrarci le parti di te in conflitto, i momenti intimi che vivi con te stessa che ci vuoi presentare in modo sparigliato, senza nessuna logica apparente

la grafica che ti propone Mattia consente di sospendere, di indefinire senza lasciare nulla che leghi le sospensioni stesse. devono essere gli occhi, che spostandosi, colmano il vuoto logico tra un passo e l'altro.
come quando si viaggia in auto o in treno che si guardano cose diverse una dopo l'altra, senza nessuna logica se non ciò per cui la vista è attirata

per questo trovo davvero interessante la soluzione di Mattia, anche se per realizzarla credo nesessario, in funzione di quello che ho detto sopra, sfrondare il testo degli avverbi di tempo, di luogo ed altri leganti grammaticali e sintattici che puntualizzano, invece di indefinire. nel caso di questa scelta grafica non avrebbero senso. mentre potrebbe stare tutto come sta, nella versione originale.






ti bacio forte