Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

solo tre stagioni

  • Messaggi
  • OFFLINE
    il_complice
    Post: 120
    17/05/2009 22:26
    adesso
    svesto senso per senso
    le giornate immense dell'inverno
    -che importa se la neve ti acclama o
    ti odia, il tempo non sarà clemente
    ma rimarrai di fuoco nella cenere,
    grigio_casa dove solo tu,
    e niente mai-

    quando poi, d'estate il sole
    brucia,
    avrai conforto dentro il tuo respiro
    fresco di un soffio lugubre
    da rimanere candido
    tra l'ardere scrosciante della luce,
    e l'infinita morte

    le foglie sgorgano
    dal cielo come una tempesta,
    di lacrime
    -sfogati pure, autunno non sarai più solo
    avrai chiarezza in me,
    che sono complice
    di tutte le agonie-

    non c'è primavera
    per me;
    della rinascita mastico
    il vento eterno

    -e tutto il resto mi sfugge,
    tra le dita-
    [Modificato da il_complice 17/05/2009 22:31]
  • OFFLINE
    Francesca Coppola
    Post: 963
    18/05/2009 14:22

    ha quel gusto della rassegnazione, della delusione, del dolore stretto in gola. Ti sono complice in questo.

    [SM=g7831]



    "i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
    www.francescacoppola.wordpress.com
  • OFFLINE
    »SilenziosaMente.
    Post: 18
    19/05/2009 13:27

    adesso
    svesto senso per senso
    le giornate immense dell'inverno
    -che importa se la neve ti acclama o
    ti odia
    , il tempo non sarà clemente
    ma rimarrai di fuoco nella cenere,
    grigio_casa dove solo tu,
    e niente mai-



    Questo pezzo mi piace particolarmente [SM=g27987] [SM=g27987]
    Ihihihi, scherzi a parte; ti ho già detto cosa ne penso, ma non mi dispiace ripetermi =)
    E' magnifica Fra, come al solito! Mi è piaciuto tantissimo il dialogo con l'Autunno, molto evocativo..mi è sembrato quasi di sentire la tua voce, che urlava disperata, implorando.. [SM=g7831]
  • OFFLINE
    filodiseta--
    Post: 509
    06/06/2009 10:00
    voglio riportare qui quello che ti ho detto nel tuo forum perché mi è venuto bene [SM=g27987]


    lo sai Francesco che non ho quasi mai commentato le tue poesie, e credo non lo farò nemmeno con questa. il fatto è che per me i tuoi testi toccano corde troppo profonde perché riaffiori l'emozione in una sintesi di parole di apprezzamento o in una banale interpretazione. non esiste. sai anche che se mi capita di leggerti di notte, apro le corde e cerco di volare sulla tua lunghezza d'onda. e le volte che lo faccio, sento di entrare appieno nella tua poesia, come se fosse un involucro che mi prende forma addosso.



    [SM=g27998]


    _______________________________
    Jai guru deva om
    Nothing's gonna change my world

  • OFFLINE
    Ecat Mel
    Post: 68
    06/06/2009 13:01
    chissà perchè non riesco a cogliere la rassegnazione in questo testo, ne scorgo la tristezza profonda, struggente, come quando senti qualcosa che ti scivola addosso... che afferri ma ti sfugge via...

    eppure c'è, in fondo, il gusto dello scorrere del tempo, della vita, come quando bevi da un calice del liquido prezioso e sai che dopo potresti non avere più quel succo... quella linfa.

    bellissima in molti passaggi già sottolineati, ma a me piace particolarmente:

    "della rinascita mastico
    il vento eterno

    - e tutto il resto mi sfugge,
    tra le dita -"

    ciao

    mire