Di falce nera

perche’ non muore il sapore del blu
quando
di falce nera
spira la notte

Quando di cime bianche
nel tardi
non se ne riflette…
ma rosso

La mia porpora e’ lama curva
nell’intingersi al tuo siero
mentre l’occhio scorge il ventre
dell’amore suo

l’azzurro

Un quadro di parole ed immagini suggestive ed emozionanti
Grazie Rebby per averci dato modo di immergerci nella bellezza di questi tuoi versi

Molto belli questi versi, in particolare mi è piaciuta la prima strofa ed anche quella finale, molto carica di sensualità.
Da molto tempo la morte ed il sesso sono viste come le facce di una stessa medaglia, ciò magari pure per merito (o causa) della nostra religione cattolica ma sicuramente non in maniera esclusiva; basti pensare al "peccaminoso" decameron di Boccaccio, Petrarca, dove gli elementi coesistono ma scavando indietro nella letteratura latina e sopratutto in quella greca (eros e thanatos) come la Medea ma innumerevoli sono gli esempi di come si possa concepire l'amore come la "light side" of the death e viceversa.
Il sapore del blu è un tocco di altissimo livello!

Un abbraccio

Vi adoroooooooooooooo!

Grazie, tesorini

Rebbuccia

posso farmi adorare anche io??

lo sai che io aspiro a scrivere dei versi così?
davvero alti, rebby

sono stati più gratificanti i complimenti di sopra

un abbraccio forte forte di ammirazione




simi

morgan4, 23/05/2009 19.53:

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posso farmi adorare anche io??

lo sai che io aspiro a scrivere dei versi così?
davvero alti, rebby

sono stati più gratificanti i complimenti di sopra

un abbraccio forte forte di ammirazione




simi

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Enno', signorina, Lei si sbaglia.
Intanto Lei non ha nulla da invidiare ad altri
e poi mi fa piacere qualsiasi commento rivolto in qualsiasi maniera ad un mio testo.

Ma va la'...pensa che quando ti leggo penso di te le stesse cose che mi hai scritto...

Un bacione tesò

Carla