Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

l'essenziale

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    Maredinotte
    Post: 491
    06/07/2009 15:29

    lasciamo decantare un calice di mare
    con lo stelo tra due dita
    il tempo che ci vuole per la trasparenza

    ho la lingua che risuona i bordi
    ed echi conquistati a prescindere dai vuoti

    forse io tu o ancora un altro noi
    riusciremo a prenderci i silenzi
    da trasformare in verbo

    con la precisione di una miniatura
    come su quei libri
    che parlano di miti a quattro teste

    e sapremo interpretare linee
    su palmi vegetali sparsi al vento

    facendoci bastare poche gocce
    di un alfabeto spoglio

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    filodiseta--
    Post: 602
    06/07/2009 15:44
    Re:
    Maredinotte, 06/07/2009 15.29:


    lasciamo decantare un calice di mare
    con lo stelo tra due dita
    il tempo che ci vuole per la trasparenza

    ho la lingua che risuona i bordi
    ed echi conquistati a prescindere dai vuoti

    forse io tu o ancora un altro noi
    riusciremo a prenderci i silenzi
    da trasformare in verbo

    con la precisione di una miniatura
    come su quei libri
    che parlano di miti a quattro teste

    e sapremo interpretare linee
    su palmi vegetali sparsi al vento

    facendoci bastare poche gocce
    di un alfabeto spoglio





    per me è molto buona, Roberta: l'intercalare dei soggetti, delle soste, del moto. proprio strutturata bene.

    la vedrei più compatta nella versificazione, darei meno regolarità al numero dei versi nelle strofe

    le perplessità, te le segnalo in neretto. il verso sulla trasparenza non è male, ma l'ho evidenziato perché è abusato in ogni ambito il termine "trasparenza" [SM=g27986]

    ed echi conquistati a prescindere dai vuoti

    questo lo sento un po' trascinato



    impressioni mie, così, a caldo [SM=g7831]


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    Maredinotte
    Post: 496
    06/07/2009 15:57

    trasparenza!! uh... ma io non lo uso mai!!! [SM=j7823]
    ti dico subito, hai ragione. il fatto è che l'ho usato per il significato della parola decantare, che in chimica significa scindere, depurare, rendere trasparente.


    "i palmi vegetali sparsi al vento" è in riferimento alla Sibilla Cumana, che scriveva i suoi oracoli sulle foglie e poi lasciava che se le portasse il vento. in effetti l'immagine in sè è un po' abusata.


    per il verso trascinato, ci penserò... [SM=g27988]


    nel frattempo:



    lasciamo decantare un calice di mare
    con lo stelo tra due dita
    il tempo che ci vuole per la trasparenza

    ho la lingua che ricalca i bordi
    ed echi conquistati a prescindere dai vuoti

    forse io tu o ancora un altro noi
    riusciremo a prenderci i silenzi
    da trasformare in verbo
    con la precisione di una miniatura
    come su quei libri
    che parlano di miti a quattro teste

    e sapremo interpretare linee
    su palmi vegetali presi al volo
    facendoci bastare poche gocce

    di un alfabeto spoglio





    [Modificato da Maredinotte 06/07/2009 16:07]
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    filodiseta--
    Post: 604
    06/07/2009 16:09
    ahahahahahhaha
    è la stessa versificazione che ti stavo proponendo io, ma ci ho ripensato e non l'ho pubblicata perché era giusto sentire prima te


    [SM=g27987]


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    filodiseta--
    Post: 605
    06/07/2009 16:12
    solo un'idea
    (e se fosse così)???



    e sapremo interpretare linee
    vegetali, palmi al vento



    [SM=g27993]
    _______________________________
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    Maredinotte
    Post: 497
    06/07/2009 16:13
    ahahahahah!!!!!!!
    ti avrò letto nel pensiero o, semplicemente, è la più naturale perchè riunisce i periodi. [SM=g27988]

    ho sostituito alcune parole:

    ricalca al posto di risuona: hai presente quando passi il dito sul bicchiere di cristallo e suona? bhe, volevo dire questo ma il suono resta anche così, grazie a "echi"

    così come "presi al volo", al posto di "sparsi al vento" per le foglie, ancora un po' scontata, forse, ma più dinamica.


    mi piace questa collaborazione! sìssì! [SM=g27987] [SM=g28003]
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    Maredinotte
    Post: 498
    06/07/2009 16:15
    Re: solo un'idea
    filodiseta--, 06/07/2009 16.12:

    (e se fosse così)???



    e sapremo interpretare linee
    vegetali, palmi al vento



    [SM=g27993]





    uhm... non mi convince tanto! [SM=g27994]
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    filodiseta--
    Post: 606
    06/07/2009 16:30
    Roberta, secondo me è scontato un po' anche il legame. petta che riprendo se non non so dire.... [SM=g27995]


    e sapremo interpretare linee
    su palmi
    vegetali sparsi al vento



    ecco mi sembra che hai 3 riferimenti che focalizzano come la lettura della mano con la terminologia comune, costruzione comune. intendo troppa chiarezza. forse migliorerebbe solo cambiando quel interpretare. magari con un verbo di percezione come "ascoltare" (è di percezione??? boh), comunque proviamo a cambiare solo quello


    e sapremo ascoltare linee
    su palmi vegetali sparsi al vento



    poi sparsi al vento e presi al volo, si equivalgono come luoghi comuni


    forse si risolverebbe anche qui cambiando "sparsi"


    mmmmm ma oggi, cheffaccio: la maestrina dalla penna rossa [SM=g27987]


    però, proviamo



    e sapremo ascoltare linee
    su palmi vegetali apersi al vento



    anche perché aspergere lega benissimo con le gocce di alfabeto e riporta a un no so che di mistico, che credo non stia poi male
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    Maredinotte
    Post: 499
    06/07/2009 16:34
    lamaestrinaminestrinaaaaaaaa!!!!!!!!
    ahahahah!!!

    va bene così, mi piace "aspersi", meno "ascoltare", per il quale penserò un sostituto! [SM=g27990]


    mumblemumble

    forse... [SM=g27993]
    [Modificato da Maredinotte 06/07/2009 16:37]
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    filodiseta--
    Post: 607
    06/07/2009 16:38
    ahahahahhahahah, la ciclopiiiiiiiiiiina
    [SM=g27989]


    come ha gli occiali da sole un ciclope??????? mono lente [SM=j7823]


    intanto tra poco arriva Ulisse tralla lalla


    gneregnegnegnè gnegnegnè [SM=g27994]
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    filodiseta--
    Post: 608
    06/07/2009 16:39
    Re: lamaestrinaminestrinaaaaaaaa!!!!!!!!
    Maredinotte, 06/07/2009 16.34:

    ahahahah!!!

    va bene così, mi piace "aspersi", meno "ascoltare", per il quale penserò un sostituto! [SM=g27990]


    mumblemumble

    forse... [SM=g27993]




    sìsìsììsìs, l'importante, secondo me che la poesia spezzi il legame scontato verbo complemento


    [SM=g7831]
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    Maredinotte
    Post: 501
    06/07/2009 16:44
    uh... e così?


    e sapremo rintracciare vene
    su triangoli di verde aspersi al vento
    facendoci bastare poche gocce

    di un alfabeto spoglio

    [Modificato da Maredinotte 06/07/2009 16:45]
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    filodiseta--
    Post: 609
    06/07/2009 16:50
    mi piace molto e l'asperso lo trovo collegato al calice di mare e alla gocce d'alfabeto


    ma bada che qualcuno te lo potrebbe contestare :D

    io non ci farei caso [SM=g27988] eheheehheh




    Buono studio, bella donzella [SM=g7831]




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    Maredinotte
    Post: 502
    06/07/2009 22:43
    ma dov'è il contestatore?! [SM=g27986] non si vede da un po'!!

    per quel verso non trovo l'alternativa, sarà che mi piace?! [SM=g27995]
    ok, la ricompongo, tanto per avere l'ultima versione sotto gli occhi:




    lasciamo decantare un calice di mare
    con lo stelo tra due dita
    il tempo che ci vuole per la trasparenza

    ho la lingua che ricalca i bordi
    ed echi conquistati a prescindere dai vuoti

    forse io tu o ancora un altro noi
    riusciremo a prenderci i silenzi
    da trasformare in verbo
    con la precisione di una miniatura
    come su quei libri
    che parlano di miti a quattro teste

    e sapremo rintracciare vene
    su triangoli di verde aspersi al vento
    facendoci bastare poche gocce

    di un alfabeto spoglio






    ho una perplessità riguardo alla frequenza della V (vene - verde - vento). potrei sostituire linfe a vene, ma non cambierebbe molto...



    [Modificato da Maredinotte 06/07/2009 22:44]
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    al_qantar
    Post: 773
    06/07/2009 22:52
    e sapremo interpretare linee
    su palmi vegetali presi al vento



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    al_qantar
    Post: 774
    06/07/2009 22:56
    Io l'avrei scritto cosi... mi piace questo testo, molto!
    ma ne parliamo più tardi.

    Bacio

    S
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    Ecat Mel
    Post: 117
    06/07/2009 23:05
    e sapremo interpretare linee
    su palmi vegetali spersi al vento

    hihihi [SM=g27986] che ci posso fare, a me piacciono i palmi vegetali!! sisisisis

    e poi lo sai... [SM=g27987] io la trovo tanto bella! [SM=g28003]
    [Modificato da Ecat Mel 06/07/2009 23:07]
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    filodiseta--
    Post: 612
    06/07/2009 23:32
    Re:
    Maredinotte, 06/07/2009 22.43:

    ma dov'è il contestatore?! [SM=g27986] non si vede da un po'!!

    per quel verso non trovo l'alternativa, sarà che mi piace?! [SM=g27995]
    ok, la ricompongo, tanto per avere l'ultima versione sotto gli occhi:




    lasciamo decantare un calice di mare
    con lo stelo tra due dita
    il tempo che ci vuole per la trasparenza

    ho la lingua che ricalca i bordi
    ed echi conquistati a prescindere dai vuoti

    forse io tu o ancora un altro noi
    riusciremo a prenderci i silenzi
    da trasformare in verbo
    con la precisione di una miniatura
    come su quei libri
    che parlano di miti a quattro teste

    e sapremo rintracciare vene
    su triangoli di verde aspersi al vento
    facendoci bastare poche gocce

    di un alfabeto spoglio






    ho una perplessità riguardo alla frequenza della V (vene - verde - vento). potrei sostituire linfe a vene, ma non cambierebbe molto...






    la sequenza di VE non mi dispiace, ma è un momento in cui non ho più la forza di pensare alla poesia sta sera [SM=g27995]

    ho già le pelpebre sulla notte [SM=g27994]


    me intanto è bene che tu senti anche gli altri, e poi continueremo a discuterne [SM=g27988]







    [SM=g7831]
    [Modificato da filodiseta-- 06/07/2009 23:37]
    _______________________________
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    Maredinotte
    Post: 503
    07/07/2009 00:36
    ma no ma noooo!!! pensavo solo tra me e me, dani! [SM=g27988]


    baby e al... [SM=g28003]


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    Suncity84
    Post: 22
    18/07/2009 19:42
    Sai una cosa? Ho scritto una piccola poesia qualche giorno fa e ora che leggo questa mi sembra che siano così affini la tua e la mia che te la voglio mettere qui sotto e chiederti che ne pensi...

    Le parole impostate
    vibranti rispecchi di luna
    fanno la tua timidezza sicura.

    Tra le rondini alte e le nuvole nere
    mi attraversa il tuo sentore
    odore di terra che aspetta una goccia
    e mi domando se il piano del mondo
    sia inclinato al punto giusto
    da non farci cadere.

    Non saprei dirti esattamente cosa mi dia questa sensazione di affinità, magari è solo una mia impressione, non so...

    ciao

    Samanta
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