Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

l'arzigogolo

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    il_complice
    Post: 144
    11/07/2009 06:40
    che cos'è, quell'albero,
    tra mille passi di sabbia, guarda

    ha le radici dentro i miei ricordi

    -è questa, allora la strada
    dove si unisce il percorso al percorribile
    e non si capisce più
    qual è il lavoro e quale
    il compito-



    una cosa bizzarra della vita fisica,
    è che da un punto non generico
    tutto è soltanto una linea retta

    -noi siamo solo il paesaggio,
    se la natura o il mare oppure
    il nulla-

    ovunque altro
    sembra un impacciato arzigogolo,
    dove ci si scontra e ci si manda a fanculo,
    come vivendo ciechi dall'apprendimento.



    -la strada è questa, allora

    oppure? quella?-



    c'è una certa altitudine,
    dentro la sfera di questa mia solerzia,
    che permette di vedere con gli occhi del cerchio;
    le spinte direzionali
    si fanno evidenti per la simmetria

    -che senso ha, parlare della strada quando
    sopra la logica, sono serpenti che
    vanno via da sé

    e vanno via,
    da me-


    maledizione guardami,
    non sono abbastanza morto?

    /quando annullerò lo spirito dell'uomo,
    non resterà più che una diceria/

    -spazzato al vento

    questa è la mia strada

    incontrandomi a vuoto
    con ogni elemento-
    [Modificato da il_complice 11/07/2009 07:25]
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    Francesca Coppola
    Post: 1.062
    15/07/2009 11:53

    la leggo e la rileggo e trovo sia un capolavoro.
    Mi piacerebbe farti ascoltare quello che trapela dalla mia voce quando la leggo e farti capire come la interpreto, visto che con le parole non ci riesco.


    Un bacio [SM=g7831]


    "i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
    www.francescacoppola.wordpress.com