mi perdo l'inutilità di barattare monete
coi passanti esperti, degni di titoli dati
a stelle che sanno a chi chiedere rispetto
ma omettono ogni barlume sul
tuo
urlano in frigo questi figli di nessuno
lì a sparire fra discariche e pozzi neri
aldifuori di vicoli maledetti e ridotti ad
elemento subalterno
e i tulipani credimi, non crescono più
sul davanzale. Nei cicli spazzati e ricicli
di una storia che non ha occhi, ti prego
non abituarti anche di me
Francesca Coppola
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com