in apnea

disorienta l'acqua dolce
il cesareo dei risvegli
un suono che rimbalza di materia
impercettibile
nel fondo
punge
il mare le mie soglie avanza
sulla mancata sponda al fianco
dove riposa il molo

corruga l' onda - m'assottiglia
la percezione di un'alga
ri - soluzione il grembo di bellezza
non appartengo che all'ignoto della tua scrittura

a simulare il viaggio - nell'apnea di un' enfasi rituale
ritorno sabbia
scartando il narcisismo al tatto
le tue parole protesi all'insurrezione
- m'avvio all'uscita -

ehehhe tra me e te...
ce la giochiamo la coppa a chi risulta più complessa?

ma tra noi, dovremmo capirci almeno!

vivere in apnea? ricercare momentanee, quanto fugaci vie di vita... almeno apparente. Posso esserlo o sembrarlo: i tocchi, gli sguardi, le parole... poi punto e a capo, per chi sopravvive.



Piaciuta!

ahahaha Francesca, non sia mai, il primato della complessità è tutto tuo

so che si presta a molte interpretazioni, ma come tu ben sai, ci sono certi testi che nascono da sensazioni quasi impossibili da comunicare e allora quello scrivi risulta criptico...

questo testo è nato dal mio grande amore per il mare e da una esperienza vissuta qualche tempo fa, sott'acqua, in apnea... stavo nuotando e perlustrando dei fondali bellissimi, quando ad un certo punto mi sono resa conto che stavo respirando sott'acqua, ero da parecchi minuti lì sotto e me ne ero dimenticata... ero così felice, mi sembrava di essere parte di quel mondo, di essere io il mare, l'onda, l'alga, la sirena, il pesce, avevo le branchie
e non volevo tornare più su... ritornare in superficie è stato come uno strappo doloroso...
anche perché ero ormai senza fiato!! non ho mai più dimenticato quell'esperienza

arriva la gloria... ahahah innalzo il trofeo della complessità...
beh, cara la mia Mire saprai benissimo che ognuno capisce ciò che vuol capire quando legge, nel senso che cerco sempre di cucirmi addosso le parole, sentirle più mie che mai...
e la mia interpretazione non toglie nulla al significato originale, anzi lo arricchisce... non per nulla mi sono accorta subito della sua immensità.

tu già sai...
ciao baby!