Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

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    Francesca Coppola
    Post: 1.102
    10/09/2009 12:21

    si, mancano gli spazi nelle pieghe
    di guerre mosse da un singolo
    come campeggiare strati o forse
    quei cantieri dispersi in ragioni
    dal tono caldo e conveniente

    di certo potrei anch'io, destreggiarmi
    fra calci e pudori convertiti in fretta
    vedi? non ci sono domande a rivoltare
    presenti e scommesse morte su un caffè

    Ma spero potrai capirmi se mi girano
    e rigirano questi chiodi tra le carni
    strappati ad un avviso, troppo presto
    e allora preferisco sostare in divieto
    sul limite


    Francesca Coppola


    [Modificato da Francesca Coppola 10/09/2009 12:26]


    "i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
    www.francescacoppola.wordpress.com
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    'Skorpio'
    Post: 107
    24/09/2009 11:16
    Re:
    Francesca Coppola, 10/09/2009 12.21:


    si, mancano gli spazi nelle pieghe
    di guerre mosse da un singolo
    come campeggiare strati o forse
    quei cantieri dispersi in ragioni
    dal tono caldo e conveniente

    di certo potrei anch'io, destreggiarmi
    fra calci e pudori convertiti in fretta
    vedi? non ci sono domande a rivoltare
    presenti e scommesse morte su un caffè

    Ma spero potrai capirmi se mi girano
    e rigirano questi chiodi tra le carni
    strappati ad un avviso, troppo presto
    e allora preferisco sostare in divieto
    sul limite



    Davvero non di facile comprensione, intuisco qualche cosa del rapporto a due ma visto anche il grado di intrspezione dei versi che hai voluto in un certo senso rendere ermetici, mi rifiuto di psiconalizzare le immagini (odio la psicologia [SM=g7910] )e ti lascio un abbraccio, più diretto e meno "cerebrale".
    Ciao [SM=g27989]

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    il_complice
    Post: 162
    09/10/2009 01:25
    credo che questo sia un grande principio di anarchia.. bisogna essere pieni di sentori per capeggiare un subli_messaggio, saperli trasmettere come la telepatia dipingendo nel tempo che và il quadro esatto di una situazione, percepita, condivisa, da sempre lì, tra le dimensioni..


    per me leggere una cosa del genere vuoldire poter affermare che il viaggio nel tempo esiste, ed è come scegliere man mano il cosa vivere