00 28/10/2009 10:20
Re:
Rebby., 28/09/2009 1.20:


Ma quanto, quanto dolore sei riuscito a racchiudere in qualche minuto, in qualche pugno di versi.
Pugno, si, perche' lo tieni chiuso, proteso verso un saro' domani,
di rimbalzo
ad un'assenza di volo libero
che contiene il brivido nero dell'oggi
che non scorre mai
che non incide il rullo, nello stampo,
contorni a fiori e cose.

Il tocco di mano
e di cuore
saranno ad asciugarti
strisce di pianto.


I love you ( e non farmi piu' piangere, per favore... )



purtroppo mia cara, quando si parla di morte il domani è l'incerto totale, quindi dici bene, niente voli, ma schianti a terra, bloccati dalla paura dell'incognita e niente pianto, non avrebbe senso!

Grazie Rebby per questa tua accorata partecipazione.

Sebastiano

Rebbuccia tua





[Modificato da al_qantar 28/10/2009 10:22]