29/10/2020 20:05
Poesia riletta e modificata
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Discorsi al bar che sanno di aria fritta


Dicono la pioggia sia come certe donne
che si lasciano andare alla malinconia d'autunno
e si scrollano di dosso le forme dei pensieri
come gli alberi le foglie appese ai rami
di un tempo che rovescia le clessidre.

Certi uomini ne parlano ai tavoli di un bar
tra un bicchiere di birra e una partita
come si parla di calcio, lo stipendio che non basta
o di una malattia che non si cura:

non sanno quanta polvere e fracasso
smuovono nell'aria i loro sterili discorsi
mentre una ex, un tempo tanto amata
appende per sempre la sua vita al chiodo
. . .– anche se di fatto respira senza ossigeno
– perché è un tabù perfino suicidarsi
e i preti, tra una predica e una benedizione
rimandano il pensiero ad una croce
assai più ingiusta, tanto più pesante





R. S.

[Modificato da Versolibero 29/10/2020 20:07]


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"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF)