il manto della zebra mi fa maga alla nascita
affinché riconosca sempre mia madre
che la madre può essere solo madre, ma anche
maestro di aria tra le parole, di repliche
leggere, ripetibili messe in una rete
a maglie larghe che la corrente trascina
libera, allontana. parole di una stessa frase
accorse in altri contesti. che devono, insomma
integrarsi
ma le righe della zebra, no. quelle
restano fotografate. come diceva Celentano
(che ieri ha compiuto ottant'anni) quando
si sdoppiava tra successo e via Gluk
nel successo il corpo
in via Gluk, sempre
l'anima