20/06/2020 07:42

ahahaah, dimenticavo il "dovere"!

per dovere della poesia intendo la diffusione (nel mio caso a piccolissimo raggio, ci mancherebbe). però il tuo commento è uno di quelli che compiono il primo passo sulla lunghissima strada della diffusione. che è quando la poesia non è più dell'autore, ma passa al lettore. al primo, al secondo, al terzo, poi a una massa di lettori, dove ogni singolo legge la sua storia e la poesia risulta tante storie, una diversa dall'altra. nel caso migliore, diventa necessaria fino a scuotere dentro e fuori di sé.
solo per dire, visto che non è facilmente percorribile l'iter descritto, che è possibile che tutto cominci attraverso letture come la tua.



"Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)