20/06/2020 14:38

Ma sì possiamo dircelo senza nessun ritegno

abbiam tutti peccato, non è causa di sdegno

romanticismi sdruccioli, sospiri a mezzobusto

esagerammo al limite d’ogni umano buon gusto

così percosso e attonito il pubblico restò

che l’umano consesso di noi si vergognò.

Ahi, troppe volte il pubblico, sentendo declamare

anima – amor – le nuvole- la tristezza ed il mare

gentilmente ci disse di farci imbalsamare!

Vergini ancor di metrica avemmo anche il coraggio

di osar gli endecasillabi quale supremo oltraggio

e il pubblico ludibrio per sempre ci additò

finché venne il silenzio e l’empietà cessò.

Belle immortali splendide muse ai trionfi avvezze

impedite a noi miseri di scrivere schifezze

stendete su noi lirici la vostra man clemente

e ispirateci alfin qualcosa di decente

sì da ottenere un minimo, non gloria duratura

ma nemmeno l’omaggio di frutta e di verdura.