17/08/2020 08:31
Non sai del riverbero dell'acqua:
prende la forma di te cominciando dagli occhi
mostra ciò che siamo quando tutto cambia.

Sempre più lenta la goccia allarga i solchi
anticipa la siccità di quella che sarà l'estate.

Il tocco del vento, breve, non ci basta
non v'è ristoro in questa musica di polvere
che vortica a mezzaluna e vola via

tra il canto delle cicale


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Ecco, l'ho disposta secondo la musicalità dettata dalla mia lettura.

Apprezzata anche questa tua poesia "liquida" ed "eterea", che lascia però un sapore agrodolce, in vista di una nuvola che si sfribra lentamente...


Ciao 🙂





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"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF)