16/09/2020 07:16
Re:
Versolibero, 13/09/2020 19:37:



La cercavo nei pozzi, convinta che dovesse
avere un fondo. Nelle crepe
delle pietre, sotto l’ombra
de
i macigni, negli anfratti, dietro ad ogni cosa
la renda invisibile al primo affaccio d’occhi.

Anche lei mi cercava. Me la trovai
di fronte, a trapassarmi l’anima
e la pelle, a farmi sua
teneramente, raccogliendomi
tra i bordi del dolore
e il suo pulsare al centro meraviglia

E seppi che nei pozzi non c’è fondo,
soltanto cieli che si sono capovolti
e lune a ricamarli di riflessi.
Che delle crepe, un seme ne fa tana.
Che sotto ogni macigno c’è una tomba,
ma non di ciò che vive in leggerezza.

Stretta a lei in maniera così forte, così
ho saputo come non morire



Rosanna Spina



ti segnalo quello che trovo di troppo. e mi è anche scappata la mano su un verso che ho ricostruito.

c'è molta suggestione in questi versi. ci si trova dentro e dentro ci si rivolta. siamo tutti pozzi senza fondo e spesso non ce ne rendiamo conto, rischiando di morire senza conoscerci. senza sapere che la soluzione è sempre dentro di noi 💜





"Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)