02/12/2007 23:29



Non credo che il convento sia fornito,
almeno con riguardo ai fraticelli,
di qualcosa che meriti l’invito
d’una Signora di mille castelli.
Non so tra i due chi sia il più rammollito
(non penso a voi, a voi, carissimi fratelli):
il loro spirito è tanto pungente
quanto l’acqua che getta una sorgente.


Quella battuta sul suffisso, poi,
sentita quattrocentomila volte,
è roba nuova, appunto, prodi eroi;
solo persone imbelli, cieche e stolte,
abituate al pascolo dei buoi,
tali finezze giammai le hanno colte.
O Imbianchino, per quel tal Benedetto,
dirai ch’è santo, bravo, buono e retto?


Filodiseta che, con le tue trame,
proporzionate a un fascino sublime,
ogni giorno fai crescer le mie brame,
scusa il ritardo di queste mie rime,
che potrai far buttare nel letame,
sì che servano almeno da concime.
In ogni caso ti sarò fedele;
e coi nemici tuoi sarò crudele.


Per ora sto giocando senza stizza,
solo ridendo di tanta rozzezza;
ma se davvero si scenderà in lizza
sarà esiziale una sola carezza,
per porre fine all’orrida canizza
e ad ogni altra incivile bassezza.
Cyrano, Sigognac e altri campioni
posson giurare come testimoni.