Respira la notte

Fa così freddo. Dov’è un camino? Dov’è un fuoco? Dov’è la vita? Era qui: adesso dov’è finita?
(Vivian Lamarque)

Respira la notte
sulla pelle del cielo.
I silenzi si sfrangiano sullo scrimolo:
ne porti ancora l’eco,
avvolta nella nube dei ricordi.

Ma è gelo tra noi
che un tempo il destino
univa anche nel crogiolo
del dolore.

Astri in stanche traiettorie,
orli slabbrati di parole non dette,
orbite vuote nel volto
del tempo.

Ormai muore la notte:
tra poco la luce slavata dell’alba
cancellerà stelle e orizzonti.

Questa mi è piaciuta molto, c'è qualcosa nel ritmo che la rende

struggente. Grazie per lo scrimolo, una parola nuova è sempre

un arricchimento

🌿

😊

Falkenna, 23/07/2020 23:02:

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Questa mi è piaciuta molto, c'è qualcosa nel ritmo che la rende

struggente.

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penso la stessa, identica cosa. forse la migliore delle tue che abbia letto

Delicatissima e struggente. Anche a me piace tanto!

Sì, la disperazione è appena temperata dall'abbraccio della notte.