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07/03/2012 11:37 | |
Notte di lampioni
lune grottesche
vestite da puttane.
Notte di fragili farfalle
in giro a fare le falene folli.
Sogni stesi alle finestre
che domattina il sole
soffierà per asciugare
speranze spese in un istante
e sembra così distante il giorno
tra gli ombrelloni stanchi
di una spiaggia serica e silente.
Un ubriaco vomita il suo grido
la luce di una pila avvolge il buio
a controllare quel brivido di vino.
[Modificato da lastrega65 07/03/2012 11:39] |
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07/03/2012 12:04 | |
Poesia sofferta e malsana.
Un lampo di gioia effimera, breve come l'estate, come una sbronza, come un rapporto con una prostituta, che passa in fretta e lascia soltanto un malinconico vuoto.
Bellissima Poesia, complimenti a te
I let fall flowers of blood |
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07/03/2012 12:08 | |
elfo nero, 07/03/2012 12.04:
Poesia sofferta e malsana.
Un lampo di gioia effimera, breve come l'estate, come una sbronza, come un rapporto con una prostituta, che passa in fretta e lascia soltanto un malinconico vuoto.
Bellissima Poesia, complimenti a te
grazie, hai colto perfettamente l'atmosfera. Io ho vissuto tutta la vita a Rimini e fatto tante stagioni estive...poi uscivi dal lavoro alle tre le quattro di notte e sembrava giorno. Amo Rimini, ma la amo d'inverno, quando ridiventa nostra, e il suo bellissimo centro storico ridiventa il centro |
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07/03/2012 16:37 | |
lastrega65, 07/03/2012 11.37:
Notte di lampioni
lune grottesche
vestite da puttane.
Notte di fragili farfalle
in giro a fare le falene folli.
Sogni stesi alle finestre
che domattina il sole
soffierà per asciugare
speranze spese in un istante
e sembra così distante il giorno
tra gli ombrelloni stanchi
di una spiaggia serica e silente.
Un ubriaco vomita il suo grido
la luce di una pila avvolge il buio
a controllare quel brivido di vino.
d'accordo con Elfo che ti ha fatto un commento molto bello
per il tema che hai scelto, lo condivido appieno
nella forma la snellirei solo un pelino di aggettivi, controllando più attentamente i primi 5 versi che acquisterebbero ancor più potenza togliendo "grottesche" e alleggerendo quel quasi tautogramma in F. a meno ché non sia voluto... e mi dirai il perché?
"Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac) |
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09/03/2012 17:56 | |
Conosco anche io quella strana sensazione di essere in pieno giorno nel cuore della notte... il rumore della folla, le luci, i colori. E la tua poesia, secondo me, ha successo proprio perchè rende attraverso occhi poetici una situazione che di poetico sembra avere ben poco.
"Lo so che l'amore è una patologia, vorrei che mi uccidesse ora"
("Ci sono molti modi", Afterhours)
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10/03/2012 15:37 | |
la velocità con cui si svolge un evento, spesso ne dimostra la leggerezza o, per meglio dire, l'effimero. Succede che a volte si assumono atteggiamenti atti ad esorcizzare qualcosa che, pensiamo, ci distrugga e concordo se poi quell'esorcismo riesce, quindi che ben venga uno folle notte d falene... purché non lasci quel malinconico vuoto di cui parla Elfo...
sulla costruzione ripeto Fabella!
S |
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19/03/2012 17:17 | |
fabella, 07/03/2012 16.37:
d'accordo con Elfo che ti ha fatto un commento molto bello
per il tema che hai scelto, lo condivido appieno
nella forma la snellirei solo un pelino di aggettivi, controllando più attentamente i primi 5 versi che acquisterebbero ancor più potenza togliendo "grottesche" e alleggerendo quel quasi tautogramma in F. a meno ché non sia voluto... e mi dirai il perché?
effettivamente era voluto...per disegnare le stesse persone in vesti diverse, ma che poi non sono così diverse...ff e ff
sull'aggettivo grottesche si, convinceva poco anche me, ma non sono riuscita a rendere l'idea con un altro. Siaccettano suggerimenti-
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