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20/04/2012 12:35 | |
senza titolo ( se non la memoria)
Di noi scritti sui muri, chi poi è fuggito
quelli rimasti e i figli. così diversi
la rivoluzione gli occhi ai cani
tutto nei capelli
anche le piume
il coraggio di scioglierle ci avrebbe fatto ali
qualcuno non è sopravvissuto
senza morire, si è cancellato
altri non respirano
ma scalpitano la sera con gli amici
incisi sottopelle sempreverdi
in quel sorso d'abbraccio versato a terra
bevono il vino
[Modificato da lastrega65 20/04/2012 13:49] |
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20/04/2012 15:19 | |
Re: senza titolo ( se non la memoria) lastrega65, 20/04/2012 12.35:
Di noi scritti sui muri, chi poi è fuggito
quelli rimasti e i figli. così diversi
la rivoluzione gli occhi ai cani
tutto nei capelli
anche le piume
il coraggio di scioglierle ci avrebbe fatto ali
qualcuno non è sopravvissuto
senza morire, si è cancellato
altri non respirano
ma scalpitano la sera con gli amici
incisi sottopelle sempreverdi
in quel sorso d'abbraccio versato a terra
bevono il vino
intanto, il linea con la minuscola dopo il punto fermo, partirei anche con la minuscola. però non è così importante...
poi vedi di semplificare i versi grassettati, tipo...
al posto di:
qualcuno non è sopravvissuto
senza morire, si è cancellato
altri non respirano
fu un non morire, ma cancellarsi
non respirare (per esempio)
"Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac) |
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20/04/2012 15:30 | |
Re: Re: senza titolo ( se non la memoria) fabella, 20/04/2012 15.19:
lastrega65, 20/04/2012 12.35:
Di noi scritti sui muri, chi poi è fuggito
quelli rimasti e i figli. così diversi
la rivoluzione gli occhi ai cani
tutto nei capelli
anche le piume
il coraggio di scioglierle ci avrebbe fatto ali
qualcuno non è sopravvissuto
senza morire, si è cancellato
altri non respirano
ma scalpitano la sera con gli amici
incisi sottopelle sempreverdi
in quel sorso d'abbraccio versato a terra
bevono il vino
intanto, il linea con la minuscola dopo il punto fermo, partirei anche con la minuscola. però non è così importante...
poi vedi di semplificare i versi grassettati, tipo...
al posto di:
qualcuno non è sopravvissuto
senza morire, si è cancellato
altri non respirano
fu un non morire, ma cancellarsi
non respirare (per esempio)
okkkkkkkkkkkkkkk |
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20/04/2012 15:58 | |
scusascusa...messo un messaggio in più...perdonata?
di noi scritti sui muri, chi poi è fuggito
quelli rimasti e i figli. così diversi
la rivoluzione agli occhi i cani
tutto nei capelli
anche le piume
il coraggio di scioglierle ci avrebbe fatto ali
quanto vale il non morire
nel cancellarsi?
i respiri persi ancora s(u)ono
scalpitano la sera con gli amici
incisi sottopelle sempreverdi
in quel sorso d'abbraccio versato a terra
bevono il vino
[Modificato da lastrega65 20/04/2012 16:12] |
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20/04/2012 16:02 | |
non sto capendo, ti riferisci al quote
comunque perdonata sempre (almeno perdonammianchettu... per la pignolaggine)
Che bello il ricordo per Giuseppe (vedi ci sono casi in cui la maiuscola è de rigore) "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac) |
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20/04/2012 16:13 | |
(ma sei su cento vetrine) "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac) |
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20/04/2012 16:15 | |
la tua pignolaggine è preziosa per me, che poi segue le tracce. le scavalco, le faccio mie...e nello riscrivere trovo sensi che poi adoro.
Giuseppe...jasmine è tristissima e arrabbiata..sperava, sperava senzo senso, che avesse perso la memoria, qualunque cosa, ma la speranza quasi sempre non non ha senso...è arrabbiata con lui, convinta che magari è tornato indietro a prendersi la chitarra in cabina, conoscendolo capacissimo. Era buffo Giuseppe e pieno di musica, ma tantatantatanta... |
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20/04/2012 16:16 | |
eh? centovetrine???? |
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20/04/2012 16:18 | |
ahhhhhhhh ti riferisci ai tag...blushblush |
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20/04/2012 16:53 | |
io sono arrivata ad una definizione di speranza, magari anche condivisibile... magari non nuova, non saprei.
mi è uscita una sera mentre si parlava in famiglia... che la speranza è la forma più alta di pessimismo
La vicenda di Giuseppe tocca nel profondo, e lui diventa un emblema. Uno spirito eletto. Tu pensa quanti ragazzi arrivano alla fama per le loro malefatte. Pochi per il loro grande cuore La tua Jasmine, non deve essere arrabbiata, ma felice solo per averlo conosciuto e per l'esempio che le rimarrà nel tempo. Sembra retorica, eppure è solo il minimo che si può riconoscere al suo sacrificio. "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac) |
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