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03/05/2014 14:53 | |
E' forte il desiderio d'arrendersi
in certe notti insonni
ma non ho ancora
mani cosi' forti
da poter pregare
sul tavolo in cucina
qualche foglio
scrivero' |
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03/05/2014 20:25 | |
l'ultimo verso mi sembra di troppo, visto che già il titolo dice...
e poi rivedrei l'incipit
E' forte il desiderio d'arrendersi
in certe notti insonni
che deve prendere immediatamente, affinché la lettura non venga abbandonata subito. trovo il resto interessante, ma questo inizio non è abbastanza forte per farlo prevedere. in verità poi la poesia è subito letta, ma resta un errore da ricordare di non ripetere poi nei testi più lunghi
"Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac) |
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04/05/2014 00:37 | |
E' in certe notti senza luna
-ne sento quasi l'alito-
che il desiderio di arrendesi
mi assale
ma non ho ancora
mani cosi' forti
da poter pregare
sul tavolo in cucina
qualche foglio
Non so se cambiare titolo " il coraggio di dubitare " o rinunciare a quel " scrivero' ", Forse cambiare titolo inizierebbe meglio il tema della fede,non so.
A tutti buona domenica [Modificato da garofano a. 04/05/2014 00:37] |
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05/05/2014 07:54 | |
È all'ombra di un cipresso
o in certe notti senza luna
che si alza forte
il desiderio di arrendermi
-riesco a sentirne l'alito-
ma non ho ancora
mani così forti
da poter pregare
sul tavolo in cucina
qualche foglio
cercherò ancora
forse manca un ultimo versoma ci sto pensando
Un buon inizio settimana a tutti |
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05/05/2014 09:04 | |
garofano a., 05/05/2014 07:54:
È all'ombra di un cipresso
o in certe notti senza luna
che si alza forte
il desiderio di arrendermi
-riesco a sentirne l'alito-
ma non ho ancora
mani così forti
da poter pregare
sul tavolo in cucina
qualche foglio
cercherò ancora
forse manca un ultimo versoma ci sto pensando
Un buon inizio settimana a tutti
nella prima strofa riesci a girare attorno a quello che intendevo prima...
È all'ombra di un cipresso
o in certe notti senza luna
che si alza forte
il desiderio di arrendermi
-riesco a sentirne l'alito-
ma devi crecare di scolpire di più. tipo così
è l'alito di un cipresso sulla luna
che alza il desiderio dell' arresa
garofano a., 05/05/2014 07:54:
È all'ombra di un cipresso
o in certe notti senza luna
che si alza forte
il desiderio di arrendermi
-riesco a sentirne l'alito-
ma non ho ancora
mani così forti
da poter pregare
sul tavolo in cucina
qualche foglio
cercherò ancora
allora, incominciamo a provare a leggerla così. poi vedi tu...
è l'alito di un cipresso sulla luna
che alza il desiderio dell'arresa
ma non ho mani così forti
da poter pregare
sul tavolo in cucina
qualche foglio
per cercare di scrivere ancora
buon inizio settimana a te "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac) |
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06/05/2014 22:55 | |
È il vivere di goccia
carezzare d'ombre,calpestio di voci
che alza il desiderio dell'arresa
ma non ho ancora
mani così forti
da poter pregare
sul tavolo in cucina
qualche foglio
continuero',
fino a sentirmi terra
nell'arco di un dolore, culla |
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07/05/2014 06:26 | |
vai ancora ricamando
sei incontenibile "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac) |
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07/05/2014 08:00 | |
fabella, 07/05/2014 06:26:
vai ancora ricamando
sei incontenibile [/QUOT]
Quanto mi mancavano, ora siamo tornati alla normalità,
cercavo solo di rendere chiaro ,semplice e forte,i momenti in cui è più facile arrendersi passivamente alla fede ,,,scrivendo
È (nellalito )del vivere di goccia
(che si alza) il desiderio dell'arresa
mi sembra di moncare quella semplicità iniziale a cui tenevo molto, ma forse nelle brevi hai ragione si deve s-colpire visto la brevità dello spazio parole
lasciando una immensa apertura per chi legge.
Ciao e un grazieeeeeeee
Pino
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29/05/2014 13:29 | |
è l'alito di un cipresso sulla luna
che alza il desiderio dell'arresa
ma non ho mani così forti
da poter pregare
sul tavolo in cucina
qualche foglio
per cercare di scrivere ancora
è la soluzione di fabella...io forse opterei per una ulteriore sospensione data da una una virgola:
è l'alito di un cipresso sulla luna
che alza il desiderio dell'arresa
ma non ho mani così forti
da poter pregare
sul tavolo in cucina
qualche foglio
per cercare,ancora |
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02/02/2015 00:00 | |
È nel vivere di goccia
-carezzare d'ombre, calpestio di voci-
il desiderio dell'arresa
ma non ho ancora
mani così vili
da poterle unire
sul tavolo, a guardarmi
qualche foglio
cercherò,
fino a sentirmi terra
nell'arco di un dolore, culla |
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