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20/08/2014 18:34 | |
non c’è più spazio in quella terra
neanche per la morte
accartocciata dentro un frigo
come una cosa fredda, piccola
come il pianto contro un muro
il biglietto in una crepa
un giocattolo per strada
quattro labbra per un bacio
due per morire soli
dove sei padre?
non vedo più le tue
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23/08/2014 21:48 | |
Mi piace molto, toglierei gli ultimi due versi. Se è una conta, ( la conta dei morti?), meglio finire con un dato numerico. |
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24/08/2014 00:08 | |
radikal60, 23/08/2014 21:48:
Mi piace molto, toglierei gli ultimi due versi. Se è una conta, ( la conta dei morti?), meglio finire con un dato numerico.
Forse hai ragione avrei dovuto, almeno nel titolo, dare l'incipit per entrare nel mio pensiero per Gaza tipo " nella terra dei mandorli "
perchè gli ultimi versi sono a me cari, riflettono i miei dubbi.
Grazie stai entrando con dimestichezza nei nostri scritti e ne sono contento.
Ciao PINO
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24/08/2014 16:33 | |
Io sto con radikal. E con il tuo nuovo titolo.
A volte fa quasi male togliere dei versi dai nostri testi... ma devi pensare all'incisività della poesia. Quando tolgo un verso che amo lo conservo, sai? Ho la cartella "orfani" e li metto lì. E a volte ne escono.
Alla prossima.
e. |
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24/08/2014 16:46 | |
Scusami, Pino! Leggo ora che I mandorli di Gaza è già un titolo di un'altra tua poesia. |
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24/08/2014 22:50 | |
rossopapavero, 24/08/2014 16:33:
Io sto con radikal. E con il tuo nuovo titolo.
A volte fa quasi male togliere dei versi dai nostri testi... ma devi pensare all'incisività della poesia. Quando tolgo un verso che amo lo conservo, sai? Ho la cartella "orfani" e li metto lì. E a volte ne escono.
Alla prossima.
e.
Anche io quando a malincuore tolgo versi li conservo in una cartella "versi sparsi" a volte sono l'input per scrivere.
Ciao
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