le cose oggi, passano come nei tubi dell’acqua
gorgogliano vita interna al punto, spesso, di bussare alla gola
attraverso il battito del cuore. un cuore di animale piccolo
ancora protetto dal freddo, ma ulcerato dentro
dal livello basso, circa all'altezza del sifone che contiene sangue
destinato ad evaporare, come le idee quando vengono di notte
semplici, messe in fila insieme ai soldatini di ferro e sono
fatte di parole chiare a forma di gocce limpidissime
in quell’ingorgo di tubi paiono depurate, emesse
senza volontà. proprio come i salti che furono normali
nel gatto, che adesso li ripesca soltanto a mente sgombra
perché il battito regolare resta un servizio da rendere
ad ogni occasione, ad ogni stregua, ad ogni conto
che si presenta in fretta, imputando le cose che ci fanno
belli e chiari di sorrisi. un nutriente a costo zero, peraltro
"Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)