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 26/01/2016 18:42 | |
curva alle fascine
la vecchia di nero
non ha più forze d’andare avanti
come si ferma la sera
sul vicolo stanca di rimettere
a posto un mucchio d’ombre
alla notte manca poco
per sistemare tutto
finisco anch’io di trascinare
sotto al portone
valige cartoni
i nostri ricordi
è tempo di partire
accesa la luna per strada
sul convoglio già pronto
almeno avessi quella mano
la tua sulla fronte
solo per una carezza
le parole no
tanto non servono più
il silenzio a sbattere
forte nei tuoi occhi
lo sportello
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| 06/02/2016 08:56 | |
Virgilio Mietti, 26/01/2016 18:42:
curva alle fascine
la vecchia di nero
non ha più forze d’andare avanti
come si ferma la sera
sul vicolo stanca di rimettere
a posto un mucchio d’ombre
alla notte manca poco
per sistemare tutto
finisco anch’io di trascinare
sotto al portone
valige cartoni
i nostri ricordi
è tempo di partire
accesa la luna per strada
sul convoglio già pronto
almeno avessi quella mano
la tua sulla fronte
solo per una carezza
le parole no
tanto non servono più
il silenzio a sbattere
forte nei tuoi occhi
lo sportello
già, a che servono le parole? Il gesto di una carezza invece è un universo che posa delicatamente sulla fronte il suo calore mat\tutino.
ciao virgì, mi fai accapponare la pelle con queste tue e mi dai molto da pensare a cose tristi...
piaciuta però
ciao franco
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| 07/02/2016 10:58 | |
cripaf, 06/02/2016 08:56:
già, a che servono le parole? Il gesto di una carezza invece è un universo che posa delicatamente sulla fronte il suo calore mat\tutino.
ciao virgì, mi fai accapponare la pelle con queste tue e mi dai molto da pensare a cose tristi...
piaciuta però
ciao franco
a che servono le mie parole??
eh sì caro Franco, a mettere una certa tristezza addosso che non ti dico, ogni volta a rileggere, ma lo capirai quando venendo prima o poi a trovarmi, bè di fronte alla verità storica della mia vita e della mia storia e della mia famiglia faccia a faccia e di fronte a una lapide di marmo sulla pubblica via (per di più pagata dalla mia famiglia e da altre tre e non dall'amministrazione comunale...) prenderai nota della mia tragedia...ma cosa c'entra? bè mi sono nutrito da mò eh di tristezze addosso e tante che manco ci faccio più caso quando scrivo di getto, e vi chiedo perdono se inietto e trasfondo la solita amarezza...cmq grazie del tuo passaggio di saluti e amicizia, ciao vir |
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| 09/02/2016 14:34 | |
la vecchia di nero
non ha più forze d’andare avanti
...
io non la sento come triste, mi pare una descrizione di un momento della vita che tanto ci prenderà tutti, prima o poi
ma se la nostra vita è un tratto di penna, e noi siamo fermi su un segmento qualunque, come possiamo dispiacerci per qualcosa che finisce ma che un tempo è cominciato, e magari abbiamo presenti agli occhi tutti i segmenti tutti di cui questa linea interrotta è composta
il nostro cuore è un ladro che non vende il bottino, che conserva gelosamente ogni momento, anche quelli che verranno
anche quelli che preludono alla fine, ma non importa
la nostra retta, o curva, comprende e conserva tutto
anche e soprattutto i tratti di oggi, dove io vedo non tristezza ma stanchezza, come bene sottolinei, stanchezza a buon diritto, quando tutti i tratti sono spesi e hanno inciso e cesellato la memoria, spesi bene, in questa costruzione che può apparirci anche solo nel momento finale, dove le parole non occorrono più, tutte le parole sono già state spese e ora la nostra torre di babele sta in piedi perfettamente
stanchezza che conforta, se vogliamo, stanchezza a pieno diritto
abbiamo costruito, ora è il tempo dei frutti
PS ... siamo sicuri che valigie si scrive senza i ? ![[SM=g10324]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/24/2446788.gif)
![[SM=g2834784]](https://im2.freeforumzone.it/up/28/84/674678592.gif) -------------------------------------------
ISBN: 978-84-943428-3-7
Dopo che hai imparato a seguire il fiume, precedilo
Chi getta semi al vento, farà fiorire il cielo! |
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| 09/02/2016 17:46 | |
Violadaprile, 09/02/2016 14:34:
la vecchia di nero
non ha più forze d’andare avanti
...
io non la sento come triste, mi pare una descrizione di un momento della vita che tanto ci prenderà tutti, prima o poi
ma se la nostra vita è un tratto di penna, e noi siamo fermi su un segmento qualunque, come possiamo dispiacerci per qualcosa che finisce ma che un tempo è cominciato, e magari abbiamo presenti agli occhi tutti i segmenti tutti di cui questa linea interrotta è composta
il nostro cuore è un ladro che non vende il bottino, che conserva gelosamente ogni momento, anche quelli che verranno
anche quelli che preludono alla fine, ma non importa
la nostra retta, o curva, comprende e conserva tutto
anche e soprattutto i tratti di oggi, dove io vedo non tristezza ma stanchezza, come bene sottolinei, stanchezza a buon diritto, quando tutti i tratti sono spesi e hanno inciso e cesellato la memoria, spesi bene, in questa costruzione che può apparirci anche solo nel momento finale, dove le parole non occorrono più, tutte le parole sono già state spese e ora la nostra torre di babele sta in piedi perfettamente
stanchezza che conforta, se vogliamo, stanchezza a pieno diritto
abbiamo costruito, ora è il tempo dei frutti
PS ... siamo sicuri che valigie si scrive senza i ?
cara Viola ho particolarmente gradito la tua correzione, perché portando a testimone la Rosanna, da sempre e con vera umiltà ho saputo apprezzare le correzioni come i suggerimenti, anche se poi non sempre applico alla mia prolissa prosastica narrazione descrittiva le note che mi vengono proposte, debbo essere sincero e non mi tiro indietro per natura, e così le parole già tutte spese hanno un sapore amaro di stanchezza adesso, certo avari frutti raccogliamo specie alla mia età...mi tocca scrivere ancora perché è una malattia questa che perdura e attraversa la mia solitudine, mi faccio compagnia da solo, mi raccolgo qui senza pretese di pubblicare o partecipare a chissàchecosa, a me bastano come diari per la mia vecchiaia, meglio se sfogliati anche da una mano amica, ecco mi fa piacere che qualcuno ci trovi una traccia del proprio sentire e ascoltare, perché il più grande male di questo tempo è il parlare parlare e ancora gettare parole dalla bocca, ma ascoltare proprio NO !!! nessuno più ci ascolta e in silenzio qui tra le pagine mi raccolgo , io che non credo, in un religioso quanto sacerdotale silenzio di ascolto, oramai odio le chiacchiere e i discorsi, nessuno più mi invita a nessun tipo di convivi o riunioni o cerimonie dato che sarei pericoloso nell'attaccare la falsa stantia come ipocrita rassegna dell'altrui saccenza , come dire, della pomposa dimostrazione di parlare parlare come foche ammaestrate, quando invece una pausa un solo piccolo momento di sospensione al fiume di parole, sai quanto ci darebbe ristoro e sollievo, ahhhhhhhh diosolosa quanto adoro il mio silenzio, magari con quella stramaledetta ventolina in sottofondo al mio longevo pc.... ![[SM=g8113]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/13/1492792.gif) ciaooooooooooooo e grazie ancora vir
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| 10/02/2016 11:17 | |
Poesia che torce e strizza l'anima a chi scrive ma anche chi legge, bellissima come al solito, con una chiusa fortemente incisiva (in cui però mi manca il verbo, come manca nel verso "accesa.....").
Mi piace anche il paragone iniziale, però quel come messo in quella posizione non mi convince
Del resto è scarnificata abbastanza rispetto ad altre e arriva subito al lettore, insomma mi piace, sì
ma basta con i complimenti e andiamo al dunque:
ti sei fatto beccare anche da Viola, eh? Ben ti sta ![[SM=g8231]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/31/3671026.gif)
poi se proprio vogliamo andare sul raffinato:
la vecchia di nero o la vecchia in nero?
non ha più forze d'andare o non ha più forze per andare?
Perché al singolare mi viene da scrivere non ha più forza d'andare avanti e al plurale non ha più forze per andare avanti?
E si dice di ombre o d'ombre?
Virgilio Mietti, 26/01/2016 18:42:
curva alle fascine
la vecchia di nero
non ha più forze d’andare avanti
come si ferma la sera
sul vicolo stanca di rimettere
a posto un mucchio d’ombre
allora qui la seconda parte non mi sembra tanto chiara:
curva alle fascine la vecchia di nero, non ha più forze d’andare avanti
come si ferma la sera sul vicolo stanca di rimettere a posto un mucchio d’ombre
il come ci porta un paragone:
si ferma la vecchia stanca come (si ferma) la sera
(questo è quello che credo tu voglia dire)
allora, a me tornerebbe meglio in questa maniera:
curva alle fascine
la vecchia in nero
non ha più forze per andare avanti
si ferma sul vicolo come la sera
stanca
di rimettere a posto un mucchio d’ombre
poi, per i verbi mancanti (sembri mangiarteli a pranzo e a cena)
Virgilio Mietti, 26/01/2016 18:42:
è tempo di partire
accesa la luna per strada
sul convoglio già pronto
(........)
le parole no
tanto non servono più
il silenzio a sbattere
forte nei tuoi occhi
lo sportello
volendo omettere di nuovo "è" (accesa), secondo me sarebbe meglio invertire i due versi:
accesa la luna per strada
è tempo di partire
sul convoglio già pronto
e qui:
le parole no
tanto non servono più
è il silenzio a sbattere
forte nei tuoi occhi
lo sportello
insomma, lo sai che con me non te la passi liscia
______________________________________________________________________________
"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF) |
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| 10/02/2016 14:42 | |
Versolibero, 10/02/2016 11:17:
Poesia che torce e strizza l'anima a chi scrive ma anche chi legge, bellissima come al solito, con una chiusa fortemente incisiva (in cui però mi manca il verbo, come manca nel verso "accesa.....").
Mi piace anche il paragone iniziale, però quel come messo in quella posizione non mi convince
Del resto è scarnificata abbastanza rispetto ad altre e arriva subito al lettore, insomma mi piace, sì
ma basta con i complimenti e andiamo al dunque:
ti sei fatto beccare anche da Viola, eh? Ben ti sta
[B ]poi se proprio vogliamo andare sul raffinato:
la vecchia di nero o la vecchia in nero?
non ha più forze d'andare o non ha più forze per andare?
Perché al singolare mi viene da scrivere non ha più forza d'andare avanti e al plurale non ha più forze per andare avanti?
E si dice di ombre o d'ombre?
volendo omettere di nuovo "è" (accesa), secondo me sarebbe meglio invertire i due versi:
accesa la luna per strada
è tempo di partire
sul convoglio già pronto
e qui:
le parole no
tanto non servono più
è il silenzio a sbattere
forte nei tuoi occhi
lo sportello
insomma, lo sai che con me non te la passi liscia
se proprio vogliamo andare sul raffinat00000000.....ma io te accid000000, perché mi hai massacrato ![[SM=g2842741]](https://im2.freeforumzone.it/up/28/41/1233749594.gif) ....cmq in definitiva siamo all'ultimo duello, scelga le armi, sarà all'ultima penna e così sia!!!!
e non me la passi liscia lo so, ve siete organizzate per accopparmi, è una congiura, farò ricorso al TAR e puro alla corte dei conti...e delle marchese, oibò!!! rimane sempre quell'atavico desiderio che prima o poi si concretizzerà, quanto te vurria strozzààààààààààààààà ![[SM=g8335]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/35/1475295.gif) ![[SM=g8265]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/65/3537420.gif) sciaooo bella joiaaaaaaaaaa che tanto non cambio un accidente lì, solo valigie okok, ma nel marchigiano stramaledetto ste g me frecano, come le cole che sempre in dialetto me ossessionano, ma più di tutte me ossessioni tu croce de la vita mia, amen!!!1
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| 10/02/2016 16:07 | |
no rosy non sono d'accordo
poi se proprio vogliamo andare sul raffinato:
la vecchia di nero o la vecchia in nero?
non ha più forze d'andare o non ha più forze per andare?
Perché al singolare mi viene da scrivere non ha più forza d'andare avanti e al plurale non ha più forze per andare avanti?
E si dice di ombre o d'ombre?
non c'è dubbio che sia "la vecchia di nero" (vestita, sottinteso)
ma caspita, la vecchia in nero, la signora in giallo, la ragazza in rosso ... lo abbiamo visto in tutti i film e telefilm, troppo banale, troppo consueto
questa sintesi di pensiero a me piace molto
e poi se vogliamo sottolineare qualcosa che hai dimenticato, perché "curva alle fascine" e non " sulle fascine"?
certo abbiamo tutta una serie di modi preconfezionati, ma uscire dagli schemi passando ugualmente un pensiero mi piace ugualmente molto
last but not least, il come
certo teoricamente dovrebbe introdurre un paragone
ma perché? dove sta scritto? perché invece non sentirlo come un COME quasi esclamativo,
ma come si può fare?
come puoi tu intravvedere una svista in una forma così bella?
in realtà si tratta di un pronome interrogativo (indiretto o diretto)
e questo è tutto
[Modificato da Violadaprile 10/02/2016 16:08] -------------------------------------------
ISBN: 978-84-943428-3-7
Dopo che hai imparato a seguire il fiume, precedilo
Chi getta semi al vento, farà fiorire il cielo! |
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| 10/02/2016 16:32 | |
PS
che tanto non cambio un accidente lì, solo valigie okok, ma nel marchigiano stramaledetto ste g me frecano,
un trucco per ricordarti la regola:
consonante semplice e consonante doppia fanno l'opposto, una sta con i e l'altra no
però:
Cassa di risparmio delle Provi ncie Lombarde
è sbagliato ma si conserva perché ha una valenza storica
quindi doppia consonante -nc, ng, gg, ecc.- non vuole la i, a parte l'unico caso citato che serve per ricordare
consonante semplice quindi vuole la i, come valigie, grigie, ecc.
abbastanza semplice ma aiuta
![[SM=g3227796]](https://im3.freeforumzone.it/up/32/96/894099492.gif) [Modificato da Violadaprile 10/02/2016 16:34] -------------------------------------------
ISBN: 978-84-943428-3-7
Dopo che hai imparato a seguire il fiume, precedilo
Chi getta semi al vento, farà fiorire il cielo! |
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| 10/02/2016 17:05 | |
io a queste due di sopra le ammazzo... |
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| 10/02/2016 17:38 | |
Violadaprile, 10/02/2016 16:07:
no rosy non sono d'accordo
poi se proprio vogliamo andare sul raffinato:
la vecchia di nero o la vecchia in nero?
non ha più forze d'andare o non ha più forze per andare?
Perché al singolare mi viene da scrivere non ha più forza d'andare avanti e al plurale non ha più forze per andare avanti?
E si dice di ombre o d'ombre?
non c'è dubbio che sia "la vecchia di nero" (vestita, sottinteso)
ma caspita, la vecchia in nero, la signora in giallo, la ragazza in rosso ... lo abbiamo visto in tutti i film e telefilm, troppo banale, troppo consueto
e chi l'ha detto che ciò che è consueto sia per forza banale?
Magari è diventato consueto perché suona meglio,
-> la vecchia in nero
-> la vecchia di nero
quinario batte senario
non fosse altro che perché è un imparisillabo
e poi, se vogliamo, con "in" toglie una delle tante preposizioni con queste dentali-dure-come- la-testa-di.........
curva alle fascine
la vecchia di nero
non ha più forze d’andare avanti
come si ferma la sera
sul vicolo stanca di rimettere
a posto un mucchio d’ombre
alla notte manca poco
per sistemare tutto
finisco anch’io di trascinare
e poi e poi, certo che è sottinteso (nella mente, ma non all'orecchio) "vestita",
ma questo
" la vecchia di nero vestita"
che cosa avrebbe di più originale di
" la vecchia in nero"?
Orsù, andiamo! ![[SM=g2829698]](https://im2.freeforumzone.it/up/28/98/551791110.gif)
Violadaprile, 10/02/2016 16:07:
e poi se vogliamo sottolineare qualcosa che hai dimenticato, perché "curva alle fascine" e non "sulle fascine"?
certo abbiamo tutta una serie di modi preconfezionati, ma uscire dagli schemi passando ugualmente un pensiero mi piace ugualmente molto
in questo caso è perché mi suona molto più dolce così com'è, e in funzione di ciò ci può stare.
Violadaprile, 10/02/2016 16:07:
last but not least, il come
certo teoricamente dovrebbe introdurre un paragone
ma perché? dove sta scritto? perché invece non sentirlo come un COME quasi esclamativo,
ma come si può fare?
come puoi tu intravvedere una svista in una forma così bella?
in realtà si tratta di un pronome interrogativo (indiretto o diretto)
e questo è tutto
...pronome interrogativo?
Cioè tu dici che Virgilio sta chiedendo/si:
Come, in che modo si ferma la sera?
Ma stiamo scherzando?
Oppure che stia esclamando:
Oh (sottinteso) come si ferma la sera!
Ovvia, su, siamo seri
[Modificato da Versolibero 10/02/2016 17:43]
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"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF) |
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| 10/02/2016 17:47 | |
Versolibero, 10/02/2016 17:38:
...pronome interrogativo?
Cioè tu dici che Virgilio sta chiedendo/si:
Come, in che modo si ferma la sera?
Ma stiamo scherzando?
Oppure che stia esclamando:
Oh (sottinteso) come si ferma la sera!
Ovvia, su, siamo seri
virgilio si sta chiedendo come si ferma la sera??? ma n0000, solo che mi sto chiedendo come si fermano queste due infami ![[SM=g2842740]](https://im2.freeforumzone.it/up/28/40/1188265320.gif) maestre di sopra!!! a pallettoni????
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| 10/02/2016 18:00 | |
distribuendo loro abbracci e baci! ![[SM=g2829702]](https://im2.freeforumzone.it/up/28/2/1522379676.gif)
![[SM=g2843107]](https://im2.freeforumzone.it/up/28/7/2470659983.gif) [Modificato da Versolibero 10/02/2016 18:04]
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"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF) |
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