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06/04/2016 20:30 | |
quando dimoro nel silenzio
tra le mie mani
dormono i Guru di ogni tempo
come bambini, sorridono benevoli
perché i miei occhi vedano Giustizia
tutto si fa Uno
non più dubbio
né certezza
s'impadronisce di me
un Uomo nuovo
flussi di Raggi cosmici e tellurici
fanno cenere di ogni polarità
questa Realtà si fa caleidoscopica
combinazioni primarie straripano,
dall'osso della fontanella
puntualmente impreparato
la postura frana
cedevole
come l'incanto
-mi abbraccia nostalgia fraterna
sussurrandomi dentro amica
"la prossima volta"- |
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