A volte mi chiedo dove sia. Non per noia ma
perché nel fondo di me stesso qualcosa,
una parentesi fuori posto s’è messa in proprio
e circoscrive un fuoco.
La morte danza intorno, vicino le sta il vuoto
amici nemici
corrono dalla stessa parte
e una musica triste, segue il crepitio
delle storie che s’incendiano.
Ed è allora che sento la rabbia
mescolarsi al vento, un'unica fiamma che porta in fumo
foreste eterne credute morte:
- Come sarebbe stato, cosa avrebbe realizzato...
La lezione è stata dura del rosso che non resiste
la lotta che si scioglie
la cenere che copre il deserto.
Ed è come se non ci fosse mai stata
una pianista suicida dalla finestra
un pugno teso contro gli aguzzini
ed i gironi si rimpinguassero
di manie, merda e sangue
continuamente
fintipa2
[Modificato da cripaf 03/09/2016 19:46]