E Adele dal volto purpureo
ti apparirà nella sfera di cristallo
di quella eterna primavera
che si può prendere e girare
Che un tempo era vera è più dolce il ricordo
del suo saltellante andare tra ciuffi d’erba
verso la casa del mistero
Ragazzi feroci traboccanti di selvaggina
abitavamo nascondigli sui mandorli
di lontano si osservava la tua vita
Dense paure ci assalivano a sera e nessuno
osava avvicinarsi alla tua casa raccontandoci
qual nemico aleggiava sul tuo giardino