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crederci preghiera
impastata come dita
zolla che incarna ali piegate
nelle mani di un bambino
il soffio minimo, l’acqua
resa sorgente dai tuoi occhi stabili
poi mobili, ad assorbire il cielo
*
restami parte minerale,
tratto d’acqua che contiene agli occhi
nuvole rapprese, tagli introversi
il rigore dei prati, la penombra
che inclina l’albero, lo apre
si fa casa a benedire ogni copione
come un canto di croci
*
queste voci spargono assenze
sul tratto discontinuo della la casa
il labbro, come una riga di sale
piega verso terra
il tuo continuo partire
"Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)