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02/09/2017 04:09 | |
Prima lo sguardo affamato
di una bambina.
Indosso sempre
il freddo dell’inverno,
sole si rincorrono sulla
neve le mie orme,
monotoni alberi
mi sorridono con
sdentati rami,
atterriti i cristalli
di neve riposano
sulla terra,
curvo il cielo
mi sorveglia,
nella baita di
legno io vivo.
Le grida della bambina.
Trema la terra,
la neve si sveglia
di soprassalto,
strepita il cielo,
si frantuma,
l’aria i
polmoni pugnala.
Uno sconsolato pianto
di bambina.
Materni velieri
di conforti
naufragano
contro le irte
scogliere dell’infantile
dispiacere.
(anno 2005) |
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