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07/10/2017 14:19 | |
Nella campagna echi di martello pneumatico
polifonia di gazze e fruscio di ulivi
il rullio sulla statale 16 con rotaia:
Sia ben chiaro non vedo alcun motivo
per preferire la degustazione di un bicchiere di vino
ad un cimitero restaurato per giapponesi
C’è della morbosità nel muovere le ciglia
e succhiare bellezza dalle cose inarrivabili
Qual è il nome della Muraglia e chi ha disegnato l’ira di Achille
nella scritta contro il governo?
Ci sono zone oscure ai cinesi sulle panchine di piazza Umberto?
Come è fatta la curiosità di due occhi a mandorla?
Il fiore sul canale non ha risposte
solo che si vede guardato come una vecchia sgualdrina fuori posto
qualcosa da togliere di mezzo
non bastasse la pioggia, il calpestio, il rumore delle scarpe, la motosega
perché prendersela con una piantina che non è primula
né rosa né acuta d’ingegno da poter stare in alto tra le orchi-dee?
Quanto vale il giallo di un nano trifoglio per essere disprezzato dal turista germanico?
-Lo stesso della Gioconda, pensa il sottoscritto per spirito di vendetta
che trapassa l’incomprensione, la superbia, il potere dei soldi-
Una nave lancia una risposta esagerata per un piccolo porto nell'Adriatico
o forse esagerato è il gelso ad accogliere con pazienza
una passeggiata di bruchi sui rami secchi
Si pranza, è l’ora di tornare
-Si riempia la pancia, si svuoti di signore che impastano orecchiette
L’ailanto ride, millanta:
Qui spezie occidentali a voi, zenzero e pepe, la parola!
Servirà a dire "bellissima" e a fare il selfie, una blatta che corre da una ruga all’altra di Bari vecchia
(fintipa2) |
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07/10/2017 14:39 | |
Io adoro questo modo di scrivere.
È poi se citi piazza Umberto e Bari vecchia... È il colpo di grazia alla fine [Modificato da fil0diseta 07/10/2017 15:03] |
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08/10/2017 19:11 | |
Distratto_2, 07/10/2017 14.39:
Io adoro questo modo di scrivere.
È poi se citi piazza Umberto e Bari vecchia... È il colpo di grazia alla fine
grazie per l'apprezzamento e per la simpatia verso la mia città.
ciao franco [Modificato da cripaf 08/10/2017 19:11] |
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08/10/2017 20:40 | |
Eh... abbiamo una città in comune mi sa. Anche se io l'ho lasciata da tempo. |
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09/10/2017 01:20 | |
Ammirata da tanta bravura, cripaf. Bellissimo anche il titolo che cita Goethe, un autore che amo moltissimo. Grazie!
Buona notte anche a te
emma'20 |
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09/10/2017 01:34 | |
concordo Emma. sempre senza parole di fronte alla poesia di Franco. eppure le sue poesie, spesso le porto con me in un librone dove inserisco immagini per il mio lavoro. così tra un disegno e l'altro leggo lui "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac) |
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09/10/2017 13:27 | |
adorata, grazie
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"ogni giorno rubo un pezzo di spiaggia al mare e ogni giorno il mare se la riprende" |
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10/10/2017 11:52 | |
Hai magistralmente affrontato il tema. Poi sai di turisti poco attenti ne è pieno il mondo. Prevale sempre la nomea che li PRECEDE. E neanche noi presi dalla quotidianità difficilmente ci fermiamo ad osservare la strada che percorriamo ogni giorno e così succede che dopo molto tempo ci accorgiamo, che so, di un nuovo hotel o un nuovo complesso commerciale o anche una sciocchezza come il rifacimento di una facciata.
Poi l'attività culinaria spesso prevale sui paesaggi e le suggestioni o sul patrimonio artistico che un luogo può offrire e meno si cura tutto il resto, magari una disinfestazione di blatte. Tutto passa in secondo piano a seconda dei soldi, delle motivazioni ecc.
Basta per dire che mi è piaciuta?
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com |
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