Mi volto e osservo.
Cinque brividi di stagione.
Questo rimane
come allora
con la stessa fascia di cometa
le stesse carte da giocare
di pagina bianca rubata al freddo
alla miseria dei giorni incolti
al morir di semi ma
ma ora è miseria
è fame e non si aspetta il bis
-corre vino nel bicchiere aspro d'aceto-
Ed ero donna
ora di più---
e ritorno alla pagina rubata al freddo
alla miseria dei giorni incolti
al morir di semi
e sale, sale la curva
il gelo senza neve
la mano sola all'altra
ed io carezzo un gatto---
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