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V I N T A G E
( Wagner confessava : a un certo punto la divinità mi ha preso la mano e mi dettava…”)

… eri là… bianco il viso
nella penombra ancora incantata del mio passato
e il tuo mondo era ancora pieno del tuo amore per me, della nostra
storia, che questa gente che si affollava
non conosceva ancora
non sapeva che io l’avrei cantata…
mobiletti in ciliegio… campanelle e
specchi antichi ( non chiedetemi perché…)
e intorno a te quella gente che credeva di poter fare,
di potere dettare, carpire, portarmi via la nostra storia
… quella ruberia miserabile
di minuzie del passato ...
( cos’è poesia, mi chiedevi e mi specchiavi
la tua iride verde nella mia, cos’è poesia?
e me lo domandavi?
… la poesia eri tu!
mi chiedono perché
… i mocassini Gucci
e le minuzie della boutique Chanel
che cosa hanno a che fare con la poesia?
…non conoscono la tua casa il tuo antico comò
che non c’è più
la nostra storia
strappata!
Giuliana Pisanello

Bellissima dedica, contrapposizione del caldo al freddo

eri là… bianco il viso
nella penombra ancora incantata del mio passato
e il tuo mondo era ancora pieno del tuo amore per me


quella ruberia miserabile
di minuzie del passato ...

e nel finale tutta la tua rabbia

non conoscono la tua casa il tuo antico comò
che non c’è più
la nostra storia
strappata!

Ciao

Giuliana, ho letto tutte le tue ultime, mi affascinano le tue parole,
leggo tanta malinconia però. Come stai?

A.M. ,carissima amica del Forum, mi chiedi come sto? Dopo due terribili mesi senza speranza, ho perduto mia sorella. Leggimi Confessione e mi comprenderai. E' dedicata alla clarissa Diana, una prof. del mio passato scolastico, che abbandonò il sodalizio lavorativo con me e scelse la clausura. Ma non l'ho perduta, mi è sempre vicina nella poesia. Amica mia carissima ti abbraccio e ti ringrazio per la sensibilità del tuo conforto. Con affetto, Giuliana