Natale 2019

Elì, Elì...

Somebody save me

Non so dove andare.
Perché dovrei perdermi
in quelle strade piene di gente vuota,
per essere assordato dal silenzio
di un mondo senza senso?

Non so in che sperare.
Nello sciame di brindisi e luci,
neanche una preghiera
che giunga a Dio.

Oltre il confine della città,
stordita in una triste festa,
il cielo inghiotte nel buio
briciole di costellazioni.

Ciao.
Ho sempre pensato che "fare poesia" volesse dire esprimere ciò che si sente ma in modo desueto senza ricorrere alle solite parole e quindi cercando di liberare un po' di originalità.

Signore, Signore, perchè mi hai abbandonato??
(Qualcuno mi salvi):
oh sì, sì che ci stanno i due versi iniziali e sarebbe bello riuscire a riportare l'originalità anche sui restanti creando così un proseguo. Un'entrata come questa promette delle stuzzicanti aspettative che vengono realizzate per esempio nell'ultima strofa: ha la fortuna di avvalersi della chiusa che tu hai saputo usare bene ma una maniera per rendere accattivanti anche i versi restanti sono sicura che esiterebbe.
Perdonami se mi sono permessa ma a me le discussioni sui miei versi hanno dato molto. Ciao!

Carla

"strade piene di gente vuota", "triste festa":
ancora ossimori, contrasti paradossali;
ancora smarrimento, svuotamento di senso di un'umanità malata di edonistica voglia di profanare il senso vero di una festa come quella di Natale.

Carla.Aita:

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Ciao
Ho sempre pensato che "fare poesia" volesse dire esprimere ciò che si sente ma in modo desueto senza ricorrere alle solite parole e quindi cercando di liberare un po' di originalità.

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Concordo in tutto meno che per "desueto", che immagino sia un lapsus e che volessi dire "inconsueto".


Ciao.

Sì, mi sono sbagliata: era una serata del cavolo e mi ha influenzato in peggio. Ciao!